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Dall’Italia all’Argentina e ritorno: storia di Federico La Rocca

Firenze, 4 febbraio 2014 – “Sulla nave eravamo tanti, troppi. Facevamo fatica a muoverci. Eppure non ci sentivamo soffocare. Anzi, così vicini gli uni agli altri ci davamo calore. La nostra tristezza ci scivolava lungo il corpo, usciva, trovava la tristezza dell’altro, l’abbracciava e se ne andava, facendoci sentire più leggeri, meno soli”. A bordo della “Mendoza” Federico La Rocca sta per affrontare il suo viaggio della speranza: una traversata che nel 1948 lo porta dall’Italia, un paese povero e distrutto dalla guerra, verso l’Argentina, dove vivrà una seconda vita. La sua storia è diventata oggi un libro, che il nipote Matteo Di Pierro ha scritto a partire proprio dal diario dello zio. Intitolato “Le mie due bandiere” (pp. 152, euro 8), il testo è inserito nella serie <> dell’editore Mauro Pagliai. Di Pierro, classe 1962, è originario come lo zio di Sant’Arcangelo (Potenza). Quindici anni fa, venuto in possesso dagli appunti vergati da Federico su fogli di bloc notes, ha deciso di immergersi in quella storia esemplare e toccante, di elaborarla e darle nuova vita in un libro destinato al grande pubblico. Il racconto, scritto in prima persona, inizia proprio dalla mattina del 7 giugno 1948, quando il protagonista si sveglia nella sua casa di Sant’Arcangelo pronto a dare l’addio a familiari e amici. La narrazione segue Federico nel suo viaggio in corriera fino a Napoli e poi a Genova, dove inizia la sua traversata in compagnia di decine di altri migranti che, come lui, cercano fortuna in Sud America. L’arrivo a Buenos Aires coincide con l’inizio di una nuova vita, che lo vedrà trovare lavoro come fabbro, poi alle ferrovie statali e quindi in una fabbrica della General Motors. Troverà anche l’amore, quello per Rosita che sposerà nel 1951 e da cui avrà due figli. Ma le pagine più intense sono quelle che ricostruiscono il primo viaggio di ritorno in Italia, avvenuto nel 1970, per ritrovare quella terra e quelli affetti lasciati indietro più di vent’anni prima e mai dimenticati. Tanto che, alla fine, il cuore di Federico è diviso in due anime distinte, quelle due bandiere che danno il titolo all’opera: il tricolore Italiano e la bandiera Argentina, celeste e bianca come i colori del cielo. “Se qualcuno mi domanda quale amo di più”, scrive nella commovente conclusione della sua storia “gli rispondo: voglio bene a tutte e due con lo stesso affetto e amore”.

Gherardo Del Lungo (335 1373725) Eventi Pagliai s.r.l. tel. +39 055 7378721 fax +39 055 7378761 press@eventipagliai.com

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