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Una scena di Madame Butterfly

«Madama Butterfly», atteso debutto al Maggio Musicale

Una scena di Madame Butterfly
Una scena di Madame Butterfly

FIRENZE – Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino debutta giovedì 6 febbraio «Madama Butterfly» in una produzione che presenta numerosi spunti di notevole interesse.

Il prestigioso direttore Juraj Valčuha si cimenta per la prima volta a Firenze in un’opera italiana. La regia, affidata al giovane Fabio Ceresa, si incentra sull’opposizione di inconciliabili opposti della materia e dello spirito e due mondi irrimediabilmente lontani. Scene e costumi sono ispirati alla più rigorosa essenzialità, con intenzionale rinuncia a fastose giapponeserie.

Il Teatro Comunale ha una lunga tradizione di grandi interpreti del ruolo della protagonista: da Gilda dalla Rizza (1930) a Renata Scotto (1963 e 1985), da Raina Kabaivanska (1976) a Daniela Dessì (1996). Fiorenza Cedolins, guest star nelle recite del 6, 9 e 12 Febbraio, riscosse un grandissimo successo nel 2003. Accanto a lei, uno specialista dell’ingrato ruolo di Pinkerton: Stefano Secco. Si prospetta dunque un’edizione sicuramente di alto livello del capolavoro pucciniano.

Nell’estate del 1900, a Londra, Puccini assisté alla rappresentazione del dramma «Madame Butterfly» di David Belasco, tratto dal’omonimo racconto di J.L. Long (1898). Sebbene ignaro della lingua inglese, comprese subito la straordinaria carica emotiva sprigionata dalla tragica vicenda della giovane geisha Cio-Cio -San. Rientrato a Milano, si dedicò immediatamente alla composizione della sua “tragedia giapponese” (1901) e affidò la stesura del libretto a Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. La «Madama Butterfly», che lui stesso definiva «l’opera più sentita e più suggestiva ch’io abbia concepito», fu terminata il 27 Dicembre 1903.

La prémière alla Scala, il 17 Febbraio 1904, nonostante la presenza un cast stellare (Rosina Storchio, Luigi Zenatello, Giuseppe De Luca ), fu un disastroso fiasco; un “vero linciaggio”, orchestrato molto probabilmente da E. Sonzogno, l’editore rivale di G. Ricordi.

Puccini si accinse ad una prima ed accurata revisione e tre mesi dopo, al Teatro Grande di Brescia, il 28 maggio 1904 l’opera iniziò il suo cammino trionfale.

La trama. I ATTO -A Nagasaki. F.B. Pinkerton , luogotenente della marina americana, attende di sposarsi “all’uso giapponese” con una giovane geisha quindicenne,Cio-Cio-San (Madama Farfalla), Butterfly. Per lui questo matrimonio è una avventura esotica, affrontata con superficiale leggerezza. La fanciulla, che è invece profondamente innamorata, ha abbandonato per lui la religione dei suoi avi e, pur ripudiata dai suoi parenti, si proclama “rinnegata e felice”.

ATTO II . Pinkerton ha abbandonato da tre anni la giovanissima sposa. Butterfly,ancora innamorata, si consuma nell’attesa, accanto al bimbo nato da quelle nozze. Dinanzi alla sua incrollabile fiducia nel ritorno dell’amato, il console Sharpless non ha il coraggio di dirle che Pinkerton si è sposato con un’americana. Un colpo di cannone annuncia l’arrivo nel della nave di Pinkerton e Butterfly si illude che egli sia tornato definitivamente da lei. Al calar della sera si accinge ad accoglierlo,vegliando per tutta la notte.

ATTO III. È l’alba. Pinkerton è ritornato insieme a Kate, la “sposa americana”, ed è venuto per portare via con sé in America il figlio. Quando Butterfly vede Kate capisce che il suo illusorio sogno di felicità è completamente svanito. Dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, che ha promesso di affidare a Pinkerton, si uccide con lo stesso pugnale con cui si era suicidato suo padre.

«Madama Butterfly» di Giacomo Puccini
dal 6 al 13 Febbraio
Teatro Comunale, Corso Italia 16 – Firenze – tel. 055 2779350

Direttore Juraj Valčuha
Regia Fabio Ceresa – Scene Giada Tiana Claudia Abiendi
Costumi Massimo Carlotto – Luci Pamela Cantatore
Cast:
Cio-Cio-San Fiorenza Cedolins / Yasko Sato (8, 11, 13)
Suzuki Enkelejda Shkosa / Manuela Custer (8, 9, 11)
Kate Pinkerton Milena Josipovic
F. B. Pinkerton Stefano Secco / Vincenzo Costanzo (8, 13)
Sharpless Julian Kim / Vincenzo Taormina (8, 12, 13)
Goro Roberto Covatta
Yamadori William Corrò
Lo zio Bonzo Christian Saitta
Il Commissario Imperiale Ivan Marino

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Nuova produzione – Allestimento del Teatro Comunale di Bologna

Teatro Comunale
Giovedì 6 febbraio, ore 20.30
Sabato 8 febbraio, ore 20.30
Domenica 9 febbraio, ore 15.30
Martedì 11 febbraio, ore 20.30
Mercoledì 12 febbraio, ore 20.30
Giovedì 13 febbraio, ore 20.30

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