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Dopo il gol di Torino a Mario Gomez è tornato il sorriso

Fiorentina, sorpresa Gomez: convocato per l’Udinese

Mario Gomez in panchina con l'Udines
Mario Gomez in panchina con l’Udinese

FIRENZE. La notizia ha cominciato a circolare alla fine della conferenza stampa di Montella per quella frase pronunciata, quasi en passant, dal tecnico viola alla vigilia dell’attesissima gara (martedì 11, ore 21, al Franchi) con l’Udinese. «Mario si allena con noi da un paio di giorni». Nessun accenno a sedute differenziate o altro ed ecco la speranza di rivedere il tedesco nella distinta arbitrale.

LISTA. La conferma è arrivata dalla lista dei convocati in cui figura, finalmente, anche il tedesco. A quasi cinque mesi di distanza da quel maledetto Fiorentina-Cagliari del 15 settembre. Ovviamente l’ex Bayern andrà in panchina ma c’è da scommettere che il Franchi gli tributerà comunque una grande accoglienza. Difficile, invece, che Super Mario possa scendere in campo: lavora con il gruppo da troppo poco tempo e fino a sabato scorso evitava anche i contrasti. Anche così, comunque, potrà riassaggiare il profumo del campo e, se le cose si mettessero al meglio, magari fargli fare un po’ di passerella a fine gara. Ma resta un’ipotesi molto difficile.

MONTELLA.Gomez a parte, Montella ha evitato comunque di caricare troppo la partita di Coppa Italia contro l’Udinese che potrebbe regalare la prima finale della gestione Della Valle. Dice di non voler esasperare il momento perché non vede un’attesa così particolare ed evita di rivolgere particolari appelli alla gente, «che tanto è sempre dalla nostra parte vista la coesione che esiste».

PREMIO. «La finale – osserva – sarebbe un prestigio, un premio per la proprietà che ha investito tanto in questi 10 anni nella Fiorentina e per la professionalità del gruppo. È indubbiamente bello poter giocare una gara del genere per tutto l’ambiente: arriva dopo anni di sacrifici generalizzati».

ASSENZE. Il problema è che molti giocatori viola arrivano all’appuntamento non al meglio. Ecco il bollettino medico del tecnico pre-allenamento. «Aquilani si allena con il gruppo da un paio di giorni, per Gonzalo siamo ottimisti, Ambrosini non ha ancora fatto una seduta con i compagni. Talvolta anch’io provo qualcosa di diverso quando ci sono partite così ravvicinate, ogni tre giorni. Dopo il gol dell’altra sera Wolski, per esempio, potrebbe avere di nuovo spazio» . Tradotto: Rodriguez ci sarà, Aquilani ha ottime chance di giocare assieme a Pizarro e Anderson nel centrocampo orfano dello squalificato Borja Valero, mentre «Ambro» alla fine non è stato inserito nella lista.

MATRI.Titolare certo in attacco, Matri che potrebbe essere supportato da Cuadrado e Vargas: probabile il ritorno al 4-3-3. «Alessandro – lo valorizza il tecnico – si spende molto per la squadra, per questo è molto stimato dagli allenatori. Lo stiamo utilizzando di più di quella che sarebbe stata la normalità. Ma trattandosi di una semifinale contano molto spessore, temperamento ed esperienza, tutte qualità che lui possiede».

UDINESE. Quello che conterà maggiormente per l’allenatore, però è la lucidità. «Sarà una partita lunga che può diventare lunghissima. L’avversario di domani è complicato e forte con uomini di grande talento come di Natale e Muriel, rispettivamente un campione e un potenziale campione. Sanno aspettare e colpire con questi giocatori così pieni di talento. Hanno anche un allenatore preparatissimo e più esperto di me, ha già eliminato Inter e Milan».

DIEGO. Resta ovviamente il fatto che nonostante l’1-2 dell’andata, sulla carta la Fiorentina sia favorita come ha fatto notare anche il tecnico bianconero Guidolin. I primi a saperlo sono probabilmente i fratelli Della Valle che aspettano questa serata in pratica da sempre. «Andrea – chiude Montella – è sempre qua con noi, la sua partecipazione è totale. Ha grande entusiasmo e lo trasmette alla squadra. Magari domani viene anche Diego…» Già, il patron, una frase detta quasi a mezza bocca che però fa capire quanto, in realtà, l’attesa in casa viola sia spasmodica.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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