Treni, in Toscana un atto vandalico al giorno
FIRENZE – Quattro treni regionali sono stati presi di mira, tra ieri e oggi 12 febbraio, dai vandali in Toscana: rotti finestrini e porte, sedili tagliati, imbrattati i convogli con graffiti. Le Ferrovie rendono anche noto che da inizio anno si sono già verificati una quarantina di episodi simili (in pratica uno al giorno di media) e i danni ammontano a 100.000 euro. Solo per i graffiti Fs ha calcolato che da gennaio sono stati già imbrattati 5.000 metri quadrati di superfici dei convogli.
Ieri, 11 febbraio, sono stati presi di mira i treni 6970 Pisa – Piazza al Serchio (rottura di una porta interna e scarico dell’estintore), 6637 Firenze – Arezzo (graffiti interni, esterni e sui finestrini) e 6658 Pisa – Firenze (frantumazione di 3 finestrini). Il treno 6970 è stato vandalizzato per la seconda volta nell’arco di 12 giorni. Oggi è invece toccato al treno 6683/6956 in partenza da Pisa per Lucca/Aulla che è stato cancellato perché trovato con una porta forzata e la maniglia di emergenza girata e spaccata. Inoltre, sulla stessa linea e nell’area pisana sono frequenti i fenomeni di graffiti notturni. Questo fenomeno ha comportato, tra il 2 gennaio e 10 febbraio, il fermo di 24 carrozze nell’Officina di Pisa per la ripulitura.
«Se da domani svanissero graffiti e atti vandalici – dicono le Ferrovie in una nota – ai danni dei treni della Toscana si potrebbero guadagnare migliaia di ore di lavoro a favore del miglioramento della qualità e di interventi più capillari per un servizio migliore alla clientela».
Assidua la sorveglianza dei treni da parte degli agenti di Polizia Ferroviaria e dei capitreno. Sono aumentati anche i controlli del personale di Protezione Aziendale.