Maremma, macabra protesta con una testa di lupo
GROSSETO – Testa di lupo mozzata e appesa a un palo a Scansano, in provincia di Grosseto, allo svincolo di una strada con un cartello che inneggia allo sterminio dei predatori. Un altro lupo era stato trovato ucciso nei giorni scorsi a Campagnatico, catturato con un laccio e finito a fucilate. Sul piede di guerra la Lega antivivisezione che chiede al Prefetto di convocare il comitato per l’ordine pubblico.
La testa di lupo mozzata è stata appesa ad un cartello della rotatoria che porta alla cantina sociale del Morellino di Scansano, all’ingresso del paese. Accanto un cartello per annunciare l’inizio di un progetto dal titolo «eliminazione predatori» per il «ripristino dell’ecosistema». Sul cartello è riportato anche il responsabile del cantiere, «Cappuccetto Rosso», mentre i responsabili della sicurezza sono definiti i «cittadini esausti». Come imputati Lav, Wwf e Enpa.
Salgono a dieci i predatori uccisi in Maremma. Dopo gli otto del periodo di Natale, quelli di oggi sono gli ultimi due casi.