Skip to main content
Le Vecchie glorie del calcio storico fiorentino

Firenze rievoca una pagina di storia: la partita dell’assedio (1530)

Le Vecchie glorie del calcio storico fiorentino
Le Vecchie glorie del calcio storico fiorentino

FIRENZE – Un saltoindietro nel tempo, al 17 febbraio 1530. In piazza Santa Croce, le Vecchie Glorie del calcio storico rievocheranno la storica partita disputata cinque secoli fa quando i fiorentini, assediati dalle truppe imperiali di Carlo V che volevano far tornare al potere i Medici, si misero a giocare a palla per celebrare il Catrnevale anche in tempo di guerra e in segno di scherno al nemico: cioè non considerare l’esercito assediante degno di attenzione. Le truppe imperiali riuscirono a entrare a Firenze solo mesi più tardi, in seguito al tradimento del comandante dell’esercito fiorentino, Malatesta Baglioni, e dopo la fine di Francesco Ferrucci, a Gavinana, per mano di Maramaldo, bollato dalla storia con l’ignominiosa frase pronunciata dall’eroe fiorentino: “Vile, tu uccidi un uomo morto”.

L’iniziativa è dell’Associazione 50 minuti e raggruppa i calcianti Vecchie Glorie. Appuntamentolunedì 17 febbraio, in Santa Croce, alle 10. Il corteo della Repubblica fiorentina partirà da via Ginori.

«Una giornata storica per Firenze -ha sottolineato il presidente del consiglio comunale, Eugenio Giani– come lo fu per Fiorenza durante il periodo dell’assedio del 1530 quando i fiorentini, benché preoccupati dall’accerchiamento delle truppe Imperiali, decisero di giocare una partita di calcio in costume luogo più vicino e visibile dagli assedianti che da Giramonte sparavano palle di cannone».

«Questa manifestazione -ha detto il presidente del calcio storico Michele Pierguidi– conferma la consacrazione del calcio storico, che in questi anni ha visto, oltre ai tornei caratterizzati da un grandissimo successo di pubblico, anche il nascere di manifestazioni collaterali, in particolare quelle legate alle Vecchie Glorie, che hanno raccolto più di 20mila euro per l’Att, Associazione toscana tumori».


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741