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Generale Giuseppe Vicanolo

Fisco, in Toscana più manette agli evasori

Generale Giuseppe Vicanolo
Generale Giuseppe Vicanolo, comandante regionale della GdF in Toscana

FIRENZE – Due miliardi e mezzo di evasione fiscale, scoperte 613 persone finora completamente sconosciute al fisco (lo scorso anno erano 565), oltre 1000 i soggetti denunciati per reati tributari, il 45% in più del 2012, a testimonianza che l’evasione sconfina sempre più nel penale. Sono questi alcuni dati dell’attività operativa svolta in Toscana nel 2013 dalla Guardia di Finanza, presentati oggi dal comandante regionale, generale Giuseppe Vicanolo.

Lotta all’evasione e contrasto alla criminalità economica. Su questo fronte i 60 repartt delle Fiamme Gialle toscani hanno sviluppato attività mirate, puntando – come ha detto Vicanolo – «a rafforzare il rispetto delle regole da parte di tutti, italiani e stranieri, perchè solo la legalità è la base fondamentale per lo sviluppo sano dell’economia». In tema di illeciti tributari Vicanolo ha sottolineato che «non bastano più le verifiche fiscali, ma occorre aggredire maggiormente i patrimoni» dei cosiddetti «bancarottieri seriali», gli evasori a oltranza «che non si arrendono mai e tentano di aggirare i pagamenti delle imposte spossessandosi dei patrimoni ed intestandoli a società schermo e prestanomi».

Determinante – ha concluso il comandante regionale – «il protocollo d’intesa con le Procure della Repubblica della Toscana e con l’Agenzia delle Entrate, al fine di velocizzare l’iter delle proposte di sequestro patrimoniale per reati tributari, nonché con la Regione Toscana e con le Prefetture – in particolare Firenze, Prato e Pistoia – allo scopo di rafforzare ancor di più il piano ‘rispetto delle regole’nei confronti delle imprese cinesi».

Questi i dati più significativi dell’attività 2013 del Corpo in Toscana:

EVASIONE FISCALE – 2,5 miliardi l’evasione fiscale scoperta in materia d’imposte sui redditi ed IVA, di cui 150 milioni già messi al sicuro grazie all’accettazione dei rilievi da parte dei contribuenti (90,7 milioni) e mediante sequestri di beni a garanzia dei pagamenti (60 milioni). Le persone denunciate per reati tributari sono state 1.058, il 45% in più del 2012.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA – 813 milioni le maggiori spese a carico del bilancio dello Stato provocate da frodi, corruttele e sperperi di denaro pubblico accertati in materia di spesa sanitaria, appalti, prestazioni di welfare e finanziamenti alle imprese; per questi motivi, su ordine dell’Autorità Giudiziaria sono stati sequestrati 31,2 milioni di euro. Oltre 3800 gli interventi, scoperte responsabilità penali e amministrative a carico di ben 4.617 persone.

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA – 151 milioni il valore delle ricchezze illecite confiscate (14,7 milioni) e/o sequestrate (136,8 milioni) a causa d’infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia, con l’esecuzione di 61 arresti e la chiusura di 5 agenzie di money transfer;

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE – 85 milioni di euro sono stati sottratti al mercato dei prodotti contraffatti o insicuri, intensificando soprattutto i controlli (200) alle imprese cinesi di Prato e Firenze.

Scarica qui il testo completo delBilancio 2013 Guardia di Finanza in Toscana


Sandro Addario

Giornalista

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