Toscana, scandalo Asl di Massa: assolto Delvino
MASSA – Assolto con formula piena perchèil fatto non sussiste. Così il gup del tribunale di Massa, Alessia Solombrino, ha assolto l’ex direttore dell’Asl 1 di Massa Carrara Antonio Delvino che era accusato di falso in bilancio nell’ambito dell’inchiesta sul maxi buco da 200 milioni di euro dell’azienda sanitaria.
La sentenza avrà ripercussioni in Regione perché verrà da domandarsi chi e come ha generato quel “buco” capace poi di raggiungere e superare i 400 milioni di euro, un “buco” pesantissimo per i conti della sanità toscana.
Delvino era stato accusato di falso in atto pubblico nel 2012. L’accusa sosteneva che Delvino avesse “falsificato atti pubblici per le fittizie appostazioni contabili, servite ad alterare i bilanci d’esercizio e a nascondere le rilevanti perdite presenti nei rendiconti economici, dal 2004 al 2009”. Il pm Paolo Dello Iacono aveva chiesto la condanna a due anni e otto mesi di reclusione mentre le parti civili (Regione Toscana e Asl 1 di Massa Carrara) un risarcimento danni di 430 milioni di euro con una provvisionale di 17 milioni di euro. Ma il giudice ha stabilito la sua completa estraneità ai fatti. Delvino aveva chiesto il rito abbreviato e l’udienza, che si è svolta ieri al tribunale di Massa, è durata oltre sei ore. Nel 2012 Delvino, che fu direttore Asl 1 dal 2007 al 2010, fu arrestato assieme all’altro ex direttore generale Alessandro Scarafuggi (2002-2007) che invece ha deciso per il dibattimento, che si svolgerà il 20 marzo. Alla lettura della sentenza Delvino è scoppiato in un pianto dirotto.
Nene
Sono contento per il dott. DELVINO, ma allora il buco nella ASL di Massa non esiste più?
Se non è lui il responsabile di chi è la colpa?
Quale è la situazione delle altre aziende sanitarie della Toscana, hanno tutte i bilanci a posto?
La sensazione che il cittadino percepisce non è certo incoraggiante se per avere una risonanza deve aspettare 1 anno o se per avere impiantata una protesi a seguito di un incidente in alcuni ospedali si deve aspettare giorni perchěhe questa deve essere ordinata