Olimpiadi, il bobbista Costa bandiera toscana a Sochi
SOCHI –È rimasto Francesco Costa, 29 anni di Portoferraio, a rappresentare la Toscana alle Olimpiadi Invernali di Sochi giunte alle ultime battute. Oggi la gara del Bob a 4 maschile, dove l’Italia ha gareggiato con l’equipaggio formato da Simone Bertazzo, Simone Fontana, Samuele Romanini e Francesco Costa.
Nella prima e nella seconda manche il team azzurro si è piazzato al 17° posto (pari con la Gran Bretagna) con un ritardo di complessivo di 00:01:32 sulla Russia capolista. Domani domenica 23 febbraio (ore 10.30 e 12) la terza e quarta manche, dove almeno di un miracolo la conquista del podio sembra davvero lontana. Sarà la penultima gara, seguita dall’hockey su ghiaccio alle 13, che chiuderà i Giochi olimpici dove l’Italia ha finora conquistato 2 medaglie d’argento e 6 di bronzo.
Nella gara del bob a 4 al posto di Romanini avrebbe dovuto gareggiare un altro toscano, William Frullani, 34 anni di Prato, che è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato al Villaggio olimpico il 18 febbraio. L’atleta, che avrebbe acquistato su Internet uno stimolatore al «dymetylpentylamine», aveva chiesto una controanalisi, che però ieri ha confermato la positività. Da qui l’esclusione dai giochi olimpici.
Da quanto si apprende Frullani non rischia comunque una squalifica pesante. Il «dymetylpentylamine» sarebbe infatti uno stimolante della categoria S6 e la sanzione potrebbe addirittura essere solo un rimprovero e nessun mese di squalifica. Su questo successivo passo opereranno gli organi di giustizia sportiva.
Questo non esclude il severo giudizio del Coni. «Il trionfo della leggerezza e della illogicità» ha definito la vicenda il presidente Giovanni Malagò.