Maroni: sì a Renzi sulla fine del patto di stabilità
FIRENZE – «Renzi abolisca il patto di stabilità che, di fatto, vieta ai Comuni di governare e che impedisce ai sindaci virtuosi di spendere i soldi che hanno in cassa. Avrà il voto della Lega». Così il governatore della Lombardia Roberto Maroni, stamani a Firenze ospite con il governatore della Toscana Enrico Rossi ad un convegno promosso dal Distretto 108 La Toscana del Lions International sulla riforma del Senato federale.
«Ricordo – ha aggiunto Maroni – che anche lo stesso Matteo Renzi lo ha definito ‘Patto di stupidita’ nelle sue vesti di sindaco di Firenze. Chi meglio di lui può farlo? Avrebbe il consenso di tutti i sindaci italiani».
«Pensiamo ad un senato composto da sindaci – ha detto Enrico Rossi – da presidenti di regione, da consiglieri regionali. Sono quindi sostanzialmente d’accordo con la proposta che ha fatto Renzi». «Il Senato però non sia la sala della Pallacorda – ha ammonito Rossi ricordando la rivoluzione francese – con tanti sindaci si rischia la frammentazione della rappresentanza».
La manifestazione, introdotta dal governatore Lions Fiorenzo Smalzi e moderata da Giacomo Guerrini, aveva come tema «Senato federale: la Camera delle Regioni e delle autonomie locali fra diritto e tradizione italiana». Fa parte del ciclo Lions Academy, incontri con personalità delle istituzioni, cultura e spettacolo.