Fiorentina, la rabbia si sfoga vincendo
FIRENZE. Niente conferenza stampa della vigilia. Un inedito per Vincenzo Montella che però prima di Fiorentina-Lazio sceglie di affidare le sue impressioni solo all’house horgan della società visto che domani sera sarà squalificato dopo i fatti di Parma.
POSTAZIONE. «È la mia prima squalifica, anche da calciatore – dice a www.violachanenl.tv – non sono mai stato stato espulso né in A né in B. Comunque credo sia un passaggio necessario per diventare tecnico a tutti gli effetti. Devo ancora decidere se stare nel parterre o in tribuna anche se credo che dall’alto si veda meglio la partita». Probabile che venga sistemato in uno Sky Box come Antonio Conte quando ero squalificato.
LAZIO. Se l’ambiente pensa già molto alla triplice sfida con la Juve, il tecnico invita tutti a rimanere concentrati sulla Lazio. «Si tratta di un test importante anche per la classifica, ci teniamo a fare al meglio. All’andata ci hanno fatto soffrire molto, adesso è un’altra Lazio. Con Reja hanno trovato continuità di risultati. Troveremo una formazione volenterosa di fare bene. Un tempo per me era un derby ma ora non lo è più».
I SINGOLI. Poi, un giudizio su Ilicic e Gomez, che domani dovrebbe tornare in panchina. «Ovviamente Mario non può essere ancora quello di cinque mesi fa. Ci vuole pazienza, io ce l’ho. Tornerà a essere il giocatore che è. Josip invece è un giocatore di talento, sta trovando continuità. Ha già fatto sei gol e può fare ancora bene». Domani lo sloveno dovrebbe ancora essere titolare nel tridente: assieme a Cuadrado cercherà di supportare Matri che tornerà al centro dell’attacco, mentre a centrocampo dovrebbe toccare a Anderson.
BORJA VALERO. Oltre a Pizarro non ci sarà infatti neppure Borja Valero che sconterà la prima di quattro giornate di squalifica a meno di ridimensionamenti della stangata per il ricorso presentato dalla società viola. «Per noi – chiosa Montella – è un giocatore importante ma dobbiamo imparare a doverne fare a meno».
PROTESTA. Nessun accenno da parte del tecnico, invece, alla grande manifestazione di protesta che insceneranno i tifosi proprio in sostegno dello spagnolo e contro la classe arbitrale. Prima scorteranno con i loro scooter dall’albergo allo stadio ma entreranno al Franchi solo al 10′ minuto. Prima delle 20,55 dentro lo stadio probabilmente non ci sarà nessuno: l’idea di lasciare gli spalti vuoti partita dalla curva Fiesole potrebbe essere estesa a tutti gli altri settori. Dal momento in cui entreranno via libera a cori, striscioni e slogan contro la classe arbitrale per tutta la partita.