
Striscione Heysel, individuato il tifoso viola: pronto il Daspo

FIRENZE. Verso Juventus-Fiorentina di Euroleague con tanti strascichi della partita di campionato, sopratutto dal punto di vista della tifoserie, nella giornata in cui il presidente bianconero Andrea Agnelli, a Coverciano per un seminario, ha detto di non aver sentito i cori antisemiti della curva Scirea. Contro i quali si era scagliata la signora Mariella, moglie dello scomparso capitano della Juve e della nazionale, minacciando di togliere il nome del marito da quella curva. Una dedica che lei, visto quel che è successo, non vuole più.
HEYSEL. Intanto, la questura di Torino ha reso noto di avere individuato il tifoso viola responsabile di avere esposto domenica scorsa uno striscione offensivo della memoria delle vittime dell’Heysel. La Digos ha accertato che lo striscione era in realtà un grande foglio di carta ripiegato e nascosto in tasca che un tifoso viola ha appeso alla vetrata che separa il settore ospiti dalla curva. Il foglio è stato fotografato da altri tifosi e diffuso sui social network.
DASPO.Ora – spiega una nota della questura torinese – sono in corso di completamento le indagini volte alla completa identificazione del tifoso, che verrà deferito all’autorità giudiziaria per l’accertamento delle responsabilità penali e nei cui confronti verranno avviate le procedure per l’irrogazione di un Daspo.
PROTESTA. In un clima così surriscaldato e in attesa delle decisioni della Procura Federale, i tifosi viola sono pronti a tornare giovedì a Torino, mentre per protesta quelli bianconeri potrebbero disertare il ritorno in programma il 20 marzo. «Per la prima volta, in occasione di un match europeo,vengono imposte restrizioni da un organismo che non ne ha titolo: l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Tutto questo – si legge in un comunicato dei Wiking – nonostante sia risaputa la posizione non favorevole dell’Uefa sulla tessera del tifoso e sui biglietti nominali».
50 EURO. «Come se non bastasse – continua la nota – la Fiorentina ha deciso di richiedere 50 euro per il biglietto di un ottavo di finale in un settore peraltro inguardabile, a fronte dei 3o che i tifosi viola pagheranno a Torino». Poi l’attacco alla Juve che non avrebbe tutelato l’interesse dei suoi sostenitori per la partita di ritorno.