Firenze, ambulanti di San Lorenzo: «Siamo disperati»
FIRENZE – «Siamo disperati, neanche più nemmeno arrabbiati». È lo sfogo di uno degli ambulanti storici di piazza San Lorenzo a Firenze, Franco Generini, alla notizia che la Sovrintendenza ha bloccato la possibilità di collocare sul lungarno Archibusieri e al Canto de’ Nelli almeno una parte dei banchi ad oggi spostate da piazza San Lorenzo alla vicina piazza del Mercato Centrale.
«Adesso aspettiamo – ha aggiunto – che il vicesindaco Nardella prepari, come ha promesso un piano alternativo in 48 ore. E ci aspettiamo soprattutto che contenga proposte serie e concrete: in questa vicenda c’è in gioco il lavoro e le vite di tante famiglie, e occorre che tutti coloro che sono coinvolti si prendano le loro responsabilità»
A comunicare il «no» della sovrintendenza è stato oggi lo stesso Nardella, che ieri ha incontrato la sovrintendente Alessandra Marino per verificare la possibilità di trasferire nei due spazi alcuni dei banchi allontanati da piazza San Lorenzo. «Mi dispiace, io mi sarei aspettato una risposta positiva che non è arrivata – ha aggiunto Nardella – a questo punto mi prenderò io la responsabilità di decidere, e di trovare una soluzione in 48 ore, che ovviamente però parta dagli assunti che gli ambulanti non torneranno in piazza San Lorenzo, e dall’utilizzazione della piazza del mercato centrale».
Nardella ha dunque ribadito che «non si torna indietro sulla decisione del sindaco Renzi sulla liberazione di piazza s. Lorenzo» nè «sul passaggio del bus elettrico, che avverrà appena finiranno i lavori» di ripavimentazione attualmente in corso nell’area. «Detto questo – ha concluso Nardella – ribadisco agli ambulanti la disponibilità a trovare soluzioni alternative che si aggiungano alla sistemazione nel mercato centrale».