Cucina, primato nazionale per cinque cuoche toscane
AREZZO – Parlano femminile le «eccellenze» della cucina in Toscana. Ne sono un esempio il team dell’Associazione Cuochi d’Arezzo, che quest’anno ha recentemente vinto gli «Internazionali d’Italia» a Tirrenia, concorso ufficiale della Federazione Italiana Cuochi. Cinque donne premiate con la medaglia d’oro, la prima squadra femminile a raggiungere questo importante traguardo in Italia:Enrica Romani, Susanna Del Cipolla, Marialuisa Lovari, Sara GuadagnolieAngelica Segatori.
Un altro riconoscimento speciale alle stesse cuoche aretine è arrivato nel corso del premio internazionale «Caterina de’ Medici» che si è svolto mercoledì 12 marzo a Siena, promosso dall’Unione Cuochi toscani con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana. La manifestazione giunta alla sua 18ª edizione vuole rendere omaggio a professionisti del settore che si distinguono per creatività e competenza ed è dedicato a Caterina de’ Medici che, andando in sposa appena quattordicenne a Enrico Duca d’Orleans, divenne regina e portò con sè uno stuolo di cuochi e servitori grazie ai quali riuscì ad esportare la cucina italiana oltralpe.
Tra i premiati figurano l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori (per la divulgazione del prodotto toscano nel mondo), Enrico Cerea (maestro di cucina nazionale), Alessandro Circello (diffusione enogastronomica radiotelevisiva), Tessa Kiros (divulgazione della cucina italiana nel mondo), Annamaria Tossani (promozione turistica enogastronomica radio-televisiva), Pier Luigi Stiaccini (salvaguardia del prodotto tipico locale) Matteo Masi (Maestro di cucina internazionale), Lino Amantini (maestro di cucina regionale), Massimo Vincenzini (ricerca nel settore scientifico alimentare), i fratelli Bonci (per la promozione della pasticceria innovativa), Fabio Campoli (per la gastronomia), Mauro del Corso (per aver considerato l’arte del cucinare uno dei più preziosi monumenti italiani) e Luca Martini (per la diffusione dell’enogastronomia toscana nel mondo).
Angelica Serristori
C’è un errore nel testo: mi chiamo Angelica Serristori e non sono la prima da destra della foto. Mi pare che si chiami Angelica SEGATORI , non Serristori quindi non si tratta neanche di un caso di omonimia. Prego dunque Firenzesport di correggerlo.
Grazie,
Angelica Serristori.