Mps, Mansi: «Ora la Fondazione è al sicuro»
SIENA – Soddisfazione alla Fondazione Monte Paschi di Siena che ha ceduto ieri in borsa un pacchetto di poco inferiore al 12% di quel 29,9% del capitale di Banca Mps ancora ufficialmente nel suo portafoglio, mantenendo così una quota del 15,07%.
In pratica sono passate di mano 1,4 miliardi di azioni dell’ente, presieduto da Antonella Mansi, per un valore di circa 335 milioni. Somma che – spiega la Fondazione in una nota- sarà «prioritariamente destinata alla totale estinzione del debito residuo nei confronti dei creditori finanziatori».
Da tutti l’operazione è stata vista come una vittoria della stessa presidente Mansi che a fine dicembre aveva detto disse no all’aumento di capitale a gennaio, come chiesto dai vertici della banca.
«Abbiamo lavorato, stiamo lavorando e continueremo a lavorare» ha commentato oggi Antonella Mansi. Un lavoro fatto «sul mandato affidato, il cui cardine vede la messa in sicurezza della Fondazione» per «tornare a svolgere quel ruolo fondamentale di motore e sviluppo per il territorio». Mansi non si sbilancia sul prossimo futuro, ossia se la Fondazione venderà ancora titoli di Mps: «Valuteremo nelle prossime settimane».