Skip to main content

Ilda stop: la Boccassini esclusa dalla corsa per la Procura fiorentina

Ilda Boccassini
Ilda Boccassini

ROMA – Ilda Boccassini non potrà correre per il posto di Procuratore capo di Firenze. Era considerata tra i candidati in pole position alla successione di Giuseppe Quattrocchi. Ma la Boccassini, capo della Dda di Milano, che ha sostenuto l’accusa in diversi processi a carico di Silvio Berlusconi, sembra destinata ad essere esclusa. Per una ragione banalissima : è stata tra i primi a presentare la domanda per concorrere al Csm, ma non l’ha mai corredata con la documentazione necessaria. Per questo la Commissione per gli incarichi direttivi di Palazzo dei Marescialli non l’ha presa in considerazione ora che sta mettendo a punto una prima ampia scrematura dei magistrati che hanno presentato la loro candidatura. Tecnicamente la sua domanda sarebbe irricevibile. Tra i concorrenti di peso resta un altro simbolo della procura di Milano, Armando Spataro, pm del processo sul sequestro di Abu Omar.

Ma le voci che si susseguono da tempo lo danno molto più interessato al posto di procuratore di Torino. Oltretutto il tam tam delle indiscrezioni dà Spataro come favorito per quella procura. Tra i nomi in vista per Firenze c’è anche quello di Alfredo Morvillo, procuratore di Termini Imerese e cognato di Giovanni Falcone; mentre sembra improbabile una successione interna, nonostante tra i candidati ci siano due procuratori aggiunti del capoluogo toscano, Giuliano Giambartolomei e Francesco Pappalardo. Difficile che il Csm trovi una soluzione a breve, anche perché nella Commissione per gli incarichi direttivi c’è un braccio di ferro tra chi vorrebbe che prima si procedesse alla proposta per il procuratore di Torino e chi invece chiede di partire dalla procura di Firenze, la cui guida è scoperta da più tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741