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Un gruppo di migranti

Toscana, in arrivo 400 immigrati da Lampedusa

Il tema dell'immigrazione e del reato di clandestinità torna a dividere la politica

FIRENZE – Emergenza immigrazione in Toscana. Tra ieri e oggi 400 persone vengono trasferite dai centri di accoglienza a Lampedusa e saranno distribuiti nelle varie province della regione. Solo 20 andranno a La Spezia. Un piano, deciso dal ministero dell’Interno, e che riguarda naturalmente tutto il territorio nazionale.

Oggi 21 marzo alle 13.35 è previsto all’aeroporto militare di Pisa l’arrivo di un volo charter civile da Agrigento con 120 immigrati, di cui 40 diretti a Massa, 40 a Grosseto e 40 a Pistoia. Successivamente alle 19.50 arriverà – sempre a Pisa – un altro volo da Siracusa con 140 persone: 40 andranno a Lucca, 40 a Livorno, 20 a La Spezia, 40 a Pisa.

Gli arrivi di oggi si sommano alle altre 140 persone arrivate ieri sera alle 20.20 allo stesso scalo pisano della 46ª Brigata Aerea e trasferite nelle province di Firenze, Prato, Siena e Arezzo.

Le prefetture stanno in queste ore approntando piani di intervento per sistemare gli immigrati in varie strutture di accoglienza, con la collaborazione della Protezione Civile, Associazioni di volontariato e Caritas.

AGGIORNAMENTO ORE 14:00 FIRENZE

L’accoglienza degli immigrati a Firenze – 40 in tutto – è stata gestita da Prefettura, Provincia e Comune. Circa 20 persone, al loro arrivo ieri sera da Pisa, sono state accompagnate presso un Agriturismo a Vicchio di Mugello. Le altre 20 sono state invece distribuite in tre strutture di accoglienza cittadine: il centro Paci presso la Madonnina del Grappa e Santa Caterina e un’altra della Caritas.

AGGIORNAMENTO ORE 15:00 PISA

La gestione dei 40 cittadini stranieri che arriveranno stasera a Pisa sarà curata operativamente dalla cooperativa Paim, già coinvolta nella precedente emergenza.

Sotto il cooordinamento del prefetto Francesco Tagliente, enti e associazioni si sono dichiarati disponibili ad accoglierli. Andrea Gennai, direttore dell’Ente Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, ha dato il suo assenso per ospitarli all’interno di una propria struttura. Un appartamento nel comune di Montecatini Val di Cecina è stato messo a disposizione dal Presidente provinciale della Croce Rossa Italiana Antonio Cerrai.


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Sandro Addario

Giornalista

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