Toscana, ambulanti: stop per un anno a multe e sospensioni
FIRENZE – Non senza polemiche, ma alla fine a larghissima maggioranza, è stata approvata la legge regionale attesissima dagli ambulanti. Ossia quella che blocca per un anno le sanzioni amministrative della sospensione o revoca delle licenze a carico dei commercianti ambulanti su aree pubbliche che, dall’analisi della Dichiarazione unica di regolarità contributiva (Durc), non risultino in regola con i versamenti dei contributi. Al termine di questo periodo, durante il quale continuerà la normale attività di controllo da parte dell’Inps, le aziende dovranno poi risultare in regola con i versamenti, anche arretrati.
Passata con la sola astensione dei consiglieri Gabriele Chiurli e Pieraldo Ciucchi, la legge è stata presentata da Rosanna Pugnalini, presidente della commissione Sviluppo economico, la quale ha spiegato come, in questo momento di grave crisi economica, conduce spesso alla cessazione dell’attività da parte degli ambulanti. Da qui la decisione di sospendere la sospensione dell’abilitazione e della concessione di posteggio venga applicata a partire da dodici mesi dall’entrata in vigore della legge, per permettere ai commercianti ambulanti di continuare l’attività nelle more dell’adeguamento . Analoga dilazione subisce l’erogazione delle sanzioni pecuniare previste. Ardelio Pellegrinotti (Psi), sottolineando che la legge non costa nulla e può risolvere molti problemi, ha ricordato che nella formulazione originaria la sospensione era di ventiquattro mesi. Pieraldo Ciucchi (Psi) ha affermato che altre categorie del commercio soffrono per difficoltà analoghe e non si interviene in una prospettiva di equità. Per questo ha annunciato il voto di astensione. Giuseppe Del Carlo (Udc) ha dichiarato che la riduzione della sospensiva a dodici mesi dall’entrata in vigore della legge tiene conto delle motivazioni equilibrate avanzate dalle associazioni di categoria.
Soddisfazione immediata da parte delle organizzazione di categoria dei commercianti, a partire da Anva Confesercenti, storica sigla degli ambulanti, e di Fiva Confcommercio. Che hanno ottenuto la sospensione solo per 12 mesi e non per 24 come figurava nella proposta iniziale del Consiglio regionale. Per questo nella nota congiunta si legge: “Si premiano gli imprenditori che, nonostante la crisi, onorano con grande difficoltà i propri impegni, e non si va ad avvantaggiare i soliti furbi. Si lascia comunque una chance a quegli operatori che hanno intenzione di mettersi in regola”. Con questa legge “possiamo venire incontro alle difficolta’ oggettive che attualmente hanno gli operatori per mettersi in regola”.