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Firenze, lotta ai «portoghesi» sui bus. E aumenterà il biglietto

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Controlli antiportoghesi sui bus dell’Ataf

FIRENZE – L’azienda dei trasporti combatterà i portoghesi del bus anche con i nuovi venti autobus in arrivo entro questo mese. I nuovi mezzi, realizzati da Mercedes, avranno due porte, una per l’entrata davanti ed una per l’uscita dietro, invece delle tre attuali. In questo modo i passeggeri saranno obbligati a timbrare il biglietto davanti all’autista. Dopo i primi venti autobus ne arriveranno altri trenta (sempre Mercedes) e poi altri 14 lunghi (da 18 metri) per i quali la gara d’appalto non si è ancora chiusa: tutti a due porte. In tutto saranno 70 entro la fine dell’anno.

BIGLIETTO – In arrivo anche un nuovo tipo di biglietto elettronico: dopo una prima fase di sperimentazione, durante l’estate, in autunno si avvierà il nuovo regime a doppio biglietto (elettronico e di carta). La macchinetta obliteratrice sul bus, vicina all’autista, segnalerà con il verde lampeggiante che è tutto ok, altrimenti si accenderà una luce rossa accompagnata da un suono, in modo da rendere ben visibile a tutti che la timbratura non è regolare.

MULTE – L’autista non potrà fare multe, ma contribuirà a sorvegliare che non ci siano furbetti sul bus, chiedendo a chi sale di mostrare il biglietto o l’abbonamento. «E’ importante che ci sia la collaborazione di tutti – spiega il presidente di Ataf, Renato Mazzoncini – chi sale senza biglietto deve sentirsi nel mirino degli altri passeggeri». L’obiettivo dell’azienda è ridurre ulteriormente l’evasione, che a maggio 2013 era al 14%: nell’anno passato sono state 80mila le multe fatte ai «portoghesi» beccati sugli autobus.

PREZZO – Intanto si parla di un aumento del prezzo del biglietto, da 1,20 ad un 1,50 euro. L’incremento, a quanto pare, dovrebbe arrivare ovviamente dopo le elezioni comunali ed europee.

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