Skip to main content

L’«Anziano» del Boccaccino ritorna agli Uffizi

Camillo Boccaccino (attrib.). Ritratto di uomo anziano
Camillo Boccaccino (attrib.). Ritratto di uomo anziano

FIRENZE – Una nuova opera per la Galleria degli Uffizi. Nella nuova sala del Rinascimento Lombardo contrassegnato con il numero 23 è esposta un’opera attribuita a Camillo Boccaccino (Cremona 1505-1546), Ritratto di uomo anziano, di recente restaurata grazie al contributo dei Lions Club dell’area fiorentina. Si tratta forse dello studio preparatorio per la figura di un santo o di un Dio Padre in una pala d’altare non ancora identificata e da collocarsi intorno al 1530.

La Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, ha precisato l’importanza del recupero per la Galleria e ancor più per delineare la figura di Camillo Boccaccino e i suoi “valori pittorici”.

L’opera. Una tempera su carta incollata su tavola, rappresenta una figura di uomo anziano . Il ritratto si caratterizza per la resa naturalistica dei tratti somatici e per la capacità dell’artista di raffigurare l’atteggiamento pensoso dell’uomo. In passato proprio questi caratteri hanno fatto pensare a un pittore di cultura veneta, oggi invece riconducono l’attribuzione a al maestro cremonese Camillo Boccaccino, figlio del pittore emiliano Boccaccio Boccaccino, esponente del primo Rinascimento che, nel corso della sua carriera, si ispirò dai più importanti artisti del suo tempo, come Tiziano, Correggio e Parmigianino.

L’opera ha richiesto la pulitura e il consolidamento del dipinto su carta e il risanamento del supporto ligneo. Per l’occasione è stata recuperata anche la cornice intagliata che la inquadrava.

«»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741