Fiorentina, Pepito Rossi cerca il gol. E il Franchi s’infiamma
FIRENZE. Pepito Rossi torna protagonista e tira in porta. Dove? Metti un pomeriggio diverso, in cui Vincenzo Montella decide di aprire alla gente l’allenamento della Fiorentina. E anche se è venerdì e l’inizio è fissato per le 15 (ma poi slitterà di una mezzoretta) la gente risponde bene: alla fine in Maratona saranno quasi un migliaio.
ROSSI. Le ovazioni per i loro beniamini sono tante e continue per tutta la durata della seduta ma l’applausometro s’impenna quando tocca palla Pepito Rossi. Già, perché l’ex Villareal partecipa a tutto l’allenamento con i compagni e non si tira ovviamente indietro quando c’è da calciare in porta. Anzi, l’attaccante di Montella è quella che resta più a lungo sul campo per un supplemento di lavoro atletico.
GOMEZ. Mario Gomez invece non si palesa sul terreno del Franchi. L’altro grande infortunato di casa Fiorentina ancora non è pronto per un lavoro di questo tipo: tornerà a fare qualcosa con il gruppo dalla prossima settimana, all’indomani della partita di Verona. Oggi è rimasto a lavorare in palestra.
PARTITELLA. A proposito della gara del Bentegodi, oggi Montella ha fatto anche disputare una partitella in famiglia che per certi versi potrebbe pure essere indicativa in vista di domenica. Questi i titolari: Neto in porta, Tomovic, Diakitè, Gonzalo Rodriguez e Pasqual in difesa; Ambrosini, Bakic e il recuperato Borja Valero a centrocampo; Ilicic, Cuadrado e Matos in attacco.
MATRI. Alessandro Matri giocava dunque con le riserve: anche lui ha preso qualche applauso ma quando, soprattutto durante l’attuazione degli schemi, ha fallito qualche gol di troppo dagli spalti si è levato pure qualche mugugno: tutt’altro che da escludere, a questo punto, che per lui possa profilarsi la seconda panchina consecutiva.
PIZARRO. In campo non è sceso neppure Pizarro ma per lui filtra ottimismo: la sua presenza a Verona – con ogni probabilità al posto di Bakic rispetto alla sgambatella di oggi – non è in dubbio. Dovrebbero essere a disposizione anche Vargas e Mati Fernandez che hanno recuperato ma con ogni probabilità in Veneto partiranno dalla panchina. In dubbio anche Aquilani che ha terminato la partitella di oggi con il ghiaccio sul ginocchio destro.
COGNIGNI. In giornata, ha preso la parola anche il presidente esecutivo viola, Mario Cognigni. Questi i suoi concetti principali. «Borja Valero (in odore di rinnovo, ndr) sarà un pilastro della Fiorentina per molti anni, nella crescita di Cuadrado molti merito vanno anche alla Fiorentina. Intendiamo valorizzare anche giovani come Bernardeschi (ora in prestito al Crotone, ndr) su cui ha già messo gli occhi pure Cesare Prandelli».