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Vincenzo Montella si è anche un po' innervosito parlando del rientro di Gomez

Fiorentina: 4 viola convocati da Prandelli. Intanto c’è da vincere a Verona

Domani a Verona Anderson potrebbe giocare titolare
Domani a Verona Anderson potrebbe giocare titolare

FIRENZE. Saranno quattro i giocatori legati alla Fiorentina convocati da Prandelli er il pre-ritiro di luned’ e martedì a Coverciano: Pepito Rossi, Aquilani, Pasqual e il giovane Federico Bernardeschi, di proprietà della società viola, ma che gioca nel Crotone. Intanto, la partita di domenica 13 aprile, a Verona, è stata l’argomento principale. Ma nella conferenza stampa di Vincenzo Montella sono stati toccati anche tutti gli argomenti d’attualità per la Fiorentina: ovviamente la finale di Coppa Italia del 3 maggio contro il Napoli con i recuperi di Rossi e Gomez eil settore giovanile anche in prospettiva futura. Sono tanti i temi toccati da Vincenzo Montella nella conferenza stampa precedente la sfida contro la formazione guidata dal grande ex Luca Toni.

VERONA. «Sarà una bella partita, il Verona sa giocare al calcio. Si tratta di un club amico ma noi vogliamo prevalere perché per noi un successo sarà fondamentale per il quarto posto e non solo. Sono bravi a ripartire con calciatori di transizioni come ad esempio Iturbe».

FORMAZIONE.Nessun accenno, come sempre alla formazione e sul grande dubbio per l’attaco («Matri sta crescendo, voglio portare più giocatori possibile in forma per la finale»), ma solo la conferma che ci sono un po’ di problemi a centrocampo: «Aquilani alla fine è quello più sano. Borja Valero sta recuperando, Pizarro non si è allenato». Visto che nè Mati Fernandez nè Ambrosini – acciaccati – sono stati convocati, una maglia dovrebbe toccare ad Anderson.

EX. Di sicuro , in campo, nel Verona ci saranno invece gli ex dal dente avvelenato, Romulo e Toni. «Romulo è stato importantissimo e prezioso lo scorso anno, la Fiorentina ci credeva anche quando lo ha dato in prestito al Verona. Luca lì ha ha trovato la sua dimensione, lo agevola il fatto di giocare sempre. Dirò ai difensori di mettersi uno sopra perché lui ha la zampata, sa fare anche gol sporchi. Bisogna giocare d’anticipo con lui anche se è difficile passargli davanti perché è grosso. Con Rossi e Gomez da noi però non avrebbe avuto spazio».

GOMEZ-ROSSI. Già, Gomez e Rossi, come stanno? «Per la finale di Coppa Italia si deve valutare il livello di condizione, non puoi pensare di farli crescere in quella partita. Vedere in campo Pepito è sempre una gioia per chi lo allena ma ancora è esente da contrasti. Gomez, invece, non l’ho ancora visto in campo, il discorso è prematuro».

CUADRADO. Purtroppo nella finale di Roma non ci sarà neppure Cuadrado che è squalificato. Peccato, perché sembrava davvero in crescito. «Il colombiano può fare tanti ruoli con le sue caratteristiche, a volte è indisciplinato ma magari anche quella è la sua forza. Con il nuovo modulo che contempla il rombo posso schierare più trequartisti visto che in rosa ne abbiamo tanti» .

ACCORDO. Chiusura con una frecciatina alla società, parlando dei giovani. «Ho visto cose molto buone dal settore giovanile. Mi piace attingerci. Per la mia squadra i giovani vanno bene, ma ovviamente devono essere forti. Non sapevo però delle ultime strategie della società relative al settore giovanile, l’ho letto stamattina sui giornali…». Probabilmente Montella si riferisce a un accordo che sarebbe stato firmato in Svizzera, venerdì 11 aprile, dal presidente Mario Cognigni per trovare giovani talenti sul mercato internazionale. Montella, a quanto pare, era all’oscuro di tutto.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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