Nazionale, la star è Pepito Rossi. Prandelli lo vuol portare in Brasile
FIRENZE. Giornata di riposo per la Fiorentina dopo il successo di Verona e in attesa della partitissima di sabato sera, al Franchi, con la Roma. Ma tre viola si sono presentati a Coverciano, convocati dal ct Cesare Prandelli, per la due giorni pre-mondiale. Pasqual e Aquilani sono arrivati a bordo della stessa auto, con il capitano alla guida: poco dopo, si è presentato anche Pepito Rossi, un po’ l’osservato speciale dello stage azzurro. Presente anche Federico Bernardeschi, il giovane attaccante della Fiorentina che gioca nel Crotone.
ROSSI. Stando alle indiscrezioni, il Ct è intenzionato a portare comunque Pepito in Brasile ma è evidente che molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche. Per questo, i preparatori atletici azzurri faranno particolare attenzione ai test fisici sostenuti dall’attaccante di Montella. Per la sua convocazione conterà comunque anche il comportamento della Fiorentina: molto dipenderà dal giorno del suo ritorno in campo in viola.
FINALE. Se Rossi giocherà davvero la finale di Coppa Italia contro il Napoli – ma potrebbe essergli concesso qualche minuto anche sabato 26 aprile a Bologna – allora il biglietto per Rio si potrebbe considerare già pronto, diversamente le sue chance diminuirebbero. Per ora Pepito si allena con i compagni e partecipa anche alle partitelle, evitando però i contrasti.
AQUILANI. Ma viste le ultime prestazioni, l’ex Villareal non è l’unico viola ad avere speranze di partire per il Brasile. Cesare Prandelli ha infatti monitorato con grande attenzione anche la condizione atletica di Alberto Aquilani. La doppietta che ha nobilitato la prestazione super di Verona lo ha fatto salire nel borsino dei centrocampisti, anche se l’impressione è che al momento sia ancora fuori dai magnifici 23.
PASQUAL. Pochissime, invece, le possibilità per Manuel Pasqual. Probabilmente Prandelli lo ha voluto in questa due giorni di Coverciano come premio perché alla qualificazione al Mondiale ha partecipato anche lui, ma lo scadimento di forma dell’ultimo periodo con la contemporanea esplosione di altri giocatori di fascia, lo hanno penalizzato non poco.
BERNARDESCHI. Fino a domani, quando lo stage dei primi 28 si concluderà con le analisi del sangue, sarà a Coverciano anche Federico Bernardeschi, il giocatore del Crotone – ma di proprietà della Fiorentina – che ha assaggiato per la prima volta l’aria del Centro Tecnico Federale pur non avendo ovviamente possibilità di essere nella lista finale dei convocati.
PRADE’. Probabile comunque che il trequartista che ora milita in B inizi il prossimo ritiro con la Fiorentina: della squadra del prossimo anno oggi ha parlato anche il ds Pradè. «Vogliamo Montella qui per tanti anni – ha garantito il ds a Radio Rai-. È un tecnico che ci piace, ci piace il suo modo di pensare. C’è una forte empatia fra allenatore, società, proprietà, tifosi e città. I tre acquisti principali per la prossima stagione saranno comunque Gomez, Rossi e Ilicic che, per vari motivi, quest’anno abbiamo visto pochissimo».
CHAMPIONS. Nonostante ciò, la Fiorentina ha disputato un’ottima stagione e, oltre alla finale di Coppa Italia («insieme alla Roma proprio noi e il Napoli siamo le squadre che hanno espresso il gioco migliore»), è quarta in campionato. «Confermare questa posizione – ha concluso Pradè – ci permetterebbe di ripetere il risultato dello scorso campionato e far capire che la Fiorentina si è attestata fra le grandi: noi proveremo ad arrivare anche al terzo, ma l’impresa non è affatto facile».