Elezioni, Cristina Scaletti e i 100 candidati: sportivi, professori, artisti
FIRENZE – Tre liste civiche sul palco per una candidata outsider. L’ex assessore regionale alla Cultura, Cristina Scaletti, in piena corsa per il ruolo di sindaco di Firenze alle comunali del 25 maggio, ha presentato al Teatro di Rifredi i suoi candidati a un seggio nel Salone de’ Dugento e in ciascuno dei 5 Quartieri.
La Scaletti Sindaco, La Città di Tutti e La Città del Saper Fare: questi i nomi delle tre liste che raccolgono oltre 100 candidati. Il capolista de La Scaletti Sindaco è Gianni De Magistris, campione di pallanuoto (Rari Nantes Florentia e Fiorentina Waterpolo) anche a livello internazionale (basti ricordare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Montreal nel 1976). In lista anche il professore Stefano Merlini, docente universitario a Firenze, costituzionalista e presidente del collegio di garanzia del Consiglio regionale (è colui che ha recentemente bocciato il piano sanitario della giunta di Enrico Rossi e e dell’assessore Luigi Marroni). Poi Caterina Curradi in de Renzis Sonnino, produttrice di vino a Montespertoli, Lucia Landi vice presidente del Festival dei Popoli e cugina del cantante fiorentino Piero Pelù, Riccardo Sandiford ed Enrico Lagorio nipote di Lelio Lagorio sindaco e vicesindaco di Firenze negli anni ’60.
Il capolista de La Città del Saper Fare è invece Vittorio Maschietto, architetto fiorentino. Presente anche Pier Francesco Indelli, noto chirurgo di Careggi che dopo aver lavorato negli Stati Uniti è ritornato nella sua città natale. Alla testa de La Città di Tutti c’è Bruno Casini, direttore del Queer Festival, primo manager dei Litfiba, tra i fondatori del Banana Moon, storico locale freak-rock fiorentino. In competizione per un seggio in Consiglio comunale c’è poi Moussa Fall senegalese, olimpionico negli 800 metri a Seoul e tesserato per gli Assi Giglio Rosso, Evelyne Arrighi Catola, e Tomas Jelinek, gestore del ristorante ebraico Ruth‘s Kosher. I candidati più giovani che sostengono Cristina Scaletti sono Arianna Victoria Colarusso, 25 anni, (La Città del Fare) e Marco Predieri 37 anni giornalista, attore e regista teatrale e direttore del Teatro Lumière di Firenze (La Scaletti Sindaco).
«La cultura, la creatività, l’ambiente, la coesione sociale, la sostenibilità sono i nostri colori – ha sottolineato Cristina Scaletti –. Colorare la città è un metodo per cambiare quello che fino a oggi ha offerto la politica e lo possiamo fare tutti insieme».