A Firenze «Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie»
FIRENZE – Al Teatro Goldoni va in scena lo spettacolo di Edoardo Sylos Labini, «Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie». Scritta insieme a Francesco Sala, con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, il più autorevole biografo del Vate nonché Presidente del «Vittoriale» (l’ultima dimora di D’Annunzio a Gardone Riviera), la pièce sintetizza la vita di un artista che trasferiva nel reale i propri sogni in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con clamore.
Tra letteratura e musica, è un excursus nella vita appassionata di Gabriele d’Annunzio, nei suoi poemi, nelle sue imprese e nella sua vita privata. Emulo di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, rivoluzionò la figura dell’intellettuale col voler fare della sua vita un’opera d’arte.
Dalla sua stanza del Vittoriale, Labini-Vate rievoca l’avventura di Fiume e rende omaggio alle sue innumerevoli donne: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, alla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer: il tutto attingendo a «Il piacere», al «Notturno», a «Il fuoco», alla «La pioggia nel pineto», in un’insolita versione elettronica. La musica, che è stata insieme alle donne fondamentale fonte d’ispirazione della poetica dannunziana, sarà mixata dal vivo dal grammofono del dj Antonello Aprea, che da dieci anni sperimenta insieme a Sylos Labini la formula del “Disco Teatro”, una mediazione tra letteratura e musica per un insolito e stimolante ripasso della nostra storia e della letteratura nazionale.
Al «Vittoriale» due stanze affiancate ospitavano Luisa Baccara, ufficialmente padrona di casa, e Amélie Mazoyer, la governante francese detta Aélis, capace di far smaniare il Vate per quasi trent’anni, mentre la moglie Maria, occasionalmente ospite, alloggiava in una villa a qualche centinaio di metri.
D’Annunzio è anche l’uomo-marketing del primo Novecento: suoi i naming del liquore Aurum, de La Rinascente e il pay-off «chi si ferma è perduto». Insieme all’editore Treves inventa il primo instant book e il lancio dei volantini su Vienna sarebbe oggi definito “guerrilla marketing”.
Anche per questo lo spettacolo si prolunga in un fumetto pop e in un e-book che ne raccontano la realizzazione, ripercorrendo i momenti salienti della rappresentazione con video, foto di scena, bozzetti originali delle scenografie, interviste agli attori e al regista, in un dialogo ideale con documenti d’archivio come foto e lettere autografe.
Teatro Goldoni – Via S. Maria 15, Firenze
da martedì 22 a giovedì 24 aprile 2014
«Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglie», di e con Edoardo Sylos Labini – liberamente tratto da «L’amante guerriero» di Giordano Bruno Guerri – con Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Evita Ciri, Alice Viglioglia, Dj Antonello Aprea e con Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
Allestimento e costumi Marta Crisolini Malatesta, regia Francesco Sala