Firenze, udienza per il boss Totò Riina al processo per la strage del Rapido 904
FIRENZE – Si aprirà nell’aula bunker del tribunale di Firenze, il prossimo 13 maggio, l’udienza preliminare per il boss della mafia corleonese ed ex capo di Cosa Nostra, Totò Riina, accusato di essere il “mandante, determinatore e istigatore della strage” del treno Rapido 904 che il 23 dicembre 1984 provocò 16 morti. Riina parteciperà all’udienza in collegamento video.
Il treno esplose in una galleria fra Firenze e Bologna. Per la cosiddetta “strage di Natale” sono già stati condannati l’ex capo del mandamento palermitano di Porta Nuova, Pippo Calò, i suoi aiutanti Guido Cercola e Franco Di Agostino e l’artificiere tedesco Friedrich Schaudinn.
Dalle indagini portate avanti dalla procura di Firenze sulla strage del Rapido 904 emerse un intreccio fra mafia, camorra e destra eversiva. Il nome di Totò Riina è entrato nell’inchiesta nel 2010, quando, sulla base di nuove testimonianze di pentiti di camorra e Cosa nostra, i pm della Dda di Napoli riaprirono le indagini, poi trasferite per competenza a Firenze.