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Super Cuadrado e la Fiorentina vola a Bologna (0-3). Pagelle

Josip Ilicic festeggiato dai compagni dopo il secondo gol
Josip Ilicic festeggiato dai compagni dopo il secondo gol

BOLOGNA – Miglior viatico per la finalissima di Coppa Italia non poteva esserci. La Fiorentina espugna (0-3) il Dall’Ara, inguaiando ulteriormente un Bologna che si era illuso di affrontare una squadra viola già concentrata sull’evento dell’Olimpico di sabato prossimo. E invece i giocatori «ascoltano» Vincenzo Montella che ieri aveva richiamato i suoi sull’importanza del quarto posto, adesso davvero blindato a tre giornate dal termine del torneo. Il tecnico concede un turno di riposo a Savic schierando Diakitè in coppia con Gonzalo al centro della difesa: per il resto la formazione è quella annunciata, con Ilicic dietro all’inedita coppia d’attacco Joaquin-Cuadrado. E’ la mossa vincente perché tutti i componenti del trio offensivo viola sono in giornata – segnano due volte lo scatenato Cuadrado e Ilicic, ma gioca bene anche lo spagnolo candidandosi per una maglia da titolare sabato prossimo quando il colombiano sarà squalificato – e trascinano la Fiorentina al successo, il nono esterno della stagione (record assoluto).

BOLOGNA. E dire che il Bologna prova a partire forte e dopo 5 minuti reclama un rigore per un presunto fallo di mano di Tomovic in piena area viola: l’arbitro Massa lascia correre.A salvare la Fiorentina al 11′ è invece Neto, quanto mai reattivo sull’incornata a colpo sicuro di Khrin sugli sviluppi di una punzione. Altri due giri d’orologio ed è Kone a provarci dai 20 metri, concludendo a lato non di molto. Ma l’avvìo è prettamente di marca rossoblù.

ILICIC. La prima occasione per i viola arriva al quarto d’ora: su un bel lancio dritto per dritto di Gonzalo, Ilicic trova la deviazione di volo costringendo Curci ad accartocciarsi sulla linea. Altri 120 secondi e lo schema si ripete: stavolta a fare il rifinitore è lo sloveno che pesca Cuadrado e il portiere del Bologna deve uscire fuori dalla propria area di rigore per anticipare il colombiano. La Fiorentina cresce con il passare dei minuti e al 20′ lo stesso Curci è costretto ad allungarsi su uno splendido destro a giro dal limite griffato Borja Valero.

UNO-DUE. Il vantaggio viola è nell’aria e a firmarlo è proprio Cuadrado che finalizza al meglio una splendida azione corale degli uomini di Montella – a cui partecipano tutti i suoi uomini d’attacco – originata da una punizione battuta male dal Bologna. L’avvio è di Borja Valero, la rifinitura di Ilicic, il cross dalla destra di Joaquin, la zampata vincente del colombiano che gli vale il gol numero 8 in campionato. Il sudamericano è sicuramente il viola più pericoloso, tanto che poco dopo Natali – grande ex dell’incontro – gli mette una mano in faccia più o meno volontariamente che costringe Cuadrado a farsi medicare a bordo campo per un problema all’occhio sinistro. Ma per fermarlo oggi ci vuol altro: è ancora lui a dare il là all’azione del 2-0. Recupera palla a centrocampo, poi serve Ilicic, che dal limite calcia con il sinistro. Insidiosa di per sé, la traiettoria viene anche corretta dalla schiena di Pazienza diventando imprendibile per Curci. Il portiere di casa diventa però decisivo al 43′ quando impedisce ai viola di chiudere il match: si oppone a un destro (!) velenoso di Ilicic dal limite ed è poi salvato da Khrin che si oppone con il corpo al tap-in a colpo sicuro di Borja Valero.

BALLARDINI. I fischi del Dall’Ara che accompagnano il Bologna negli spogliatoi sono indicativi della grande difficoltà che vivono i rossoblù. Ballardini prova a rimettere in vita la sua squadra con due sostituzioni (Cristaldo per Cherubin e Friberg per Krhin) con cui cambia anche modulo e in effetti a inizio ripresa i rossoblù sembrano rinvigoriti, anche se prima Tomovic, poi Joaquin (splendido doppio dribbling vanificato da una grande parata di piede di Curci), infine lo scatenato Cuadrado fermato ancora una volta da un grande intervento del portiere di casa, sfiorano addirittura il terzo gol per i viola a lungo padroni del campo. Anche se al 19′ ci vuole tutto il tempismo di Diakitè per salvare Neto dopo un bel cross di Friberg liberato sul fondo da Konè dopo che Acquafresca aveva mancato la deviazione vincente da pochi passi. E’ il preludio a una buona fase dei locali che chiudono in avanti, senza però impensierire particolarmente Neto.

CUADRADO. Anzi, nel finale arriva anche il 3-0 viola, per merito di Juan Cuadrado, di gran lunga il migliore in campo. Splendidi sia il dribbling su Natali che il destro dal limite con cui non dà scampo a Curci e che strappa applausi anche al pubblico di Bologna, eccezionale nell’incitare fino all’ultimo gli uomini di Ballardini nonostante la precaria condizione di classifica. Tutt’altra atmosfera in casa Fiorentina: grazie a un grande primo tempo e a una ripresa in controllo – bravo soprattutto Diakitè a sbrogliare diverse situazioni complicate in piena area -, i viola si confermano squadra da trasferta e avvertono il Napoli: alla vigilia, la finale di Coppa Italia di sabato prossimo è senza favoriti.

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Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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