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Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Montecatini

Montecatini Terme, traffico di droga con il Belgio: 8 arresti

Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Montecatini
Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Montecatini Terme

MONTECATINI (PT) – Traffico internazionale di stupefacenti tra il Belgio, Montecatini Terme e il Lazio, 8 le misure cautelari (5 custodie in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora) eseguite dai i carabinieri della compagnia di Montecatini Terme. Destinatari delle ordinanze, eseguite sia in Belgio che in Italia, cittadini albanesi e belgi. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dal pm pistoiese Claudio Curreli, la droga sarebbe stata importata dal Belgio per essere poi spacciata in Italia. Ad uno degli arrestati in Belgio, un albanese, sono stati sequestrati 60 grammi di cocaina e 35 mila euro in contanti.

Il coordinamento fra le polizie dei due Paesi è stato reso possibile dalla Divisione S.I.RE.N.E. del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, che assicura il collegamento fra i paesi aderenti alla cooperazione Schengen.

Le indagini hanno avuto inizio nel mese di ottobre del 2012 e sono partite dal sequestro operato dai militari del Radiomobile di Montecatini Terme di 1 grammo di cocaina ad un giovane di Fucecchio, mentre si aggirava con la propria autovettura per la città termale. I successivi accertamenti, svolti attraverso servizi di pedinamento, hanno consentito di individuare la parte dell’organizzazione operante sul posto e via via tutti gli altri membri della banda residenti all’estero.

Le indagini hanno consentito di accertare che gli albanesi avevano costituito un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina che veniva procacciata da due dei residenti in Belgio e poi ceduta per la vendita al dettaglio al gruppo operante a Montecatini Terme, al quale veniva recapitata tramite corrieri, due incensurati belgi, assunti dai membri albanesi della banda con il compito di far pervenire lo stupefacente in Italia. Lo spaccio avveniva nella città termale, gli acquirenti provenivano anche dalle province limitrofe.

Nel gennaio del 2013 era stato arrestato uno dei destinatari delle misure cautelari eseguite oggi, trovato in possesso di circa 700 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, oltre a materiale vario per il confezionamento e la somma contante di oltre 4.500 euro.

Eseguite 15 perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono state rinvenute alcune dosi di droga, nonché materiali vari per il loro confezionamento e la somma contante di circa 11.000 euro.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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