Firenze, scritte e vernice rossa contro la sede del Pd
FIRENZE – Le vetrate della porta d’ingresso imbrattate con vernice rossa. E poi, sulla facciata, la scritta: «Tutti complici del massacro sociale», e accanto un’altra frase vergata di rosso: «Firenze maggio corteo spezzone studentesco». Così, nella notte fra giovedì e venerdì, i vandali si sono scatenati contro la sede regionale del Partito democratico a Firenze, in via Forlanini. Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte degli investigatori della Digos. La scritta sullo «spezzone studentesco», appare riferita a un corteo organizzato per il prossimo 17 maggio a Firenze da ambienti vicini ai movimenti di lotta per la casa.
«Siamo stati spesso colpiti da questi atti negli ultimi mesi. Evidentemente ci sono gruppi che si comportano al di fuori delle regole democratiche», è stato il commento di Antonio Mazzeo, responsabile dell’organizzazione del Partito democratico della Toscana. «Ma il Pd – ha aggiunto – non si fa intimorire e proseguirà la sua azione politica e di governo secondo gli obiettivi che ci siamo dati e che portiamo avanti con correttezza civile e rispetto di chi la pensa diversamente da noi. Più riforme vuol dire più democrazia e più lavoro. Questi atti ci spingono anzi ad andare avanti con determinazione».
Sull’episodio è intervenuto anche il candidato sindaco di Firenze, del Pd, Dario Nardella. Il vandalismo sulla facciata della sede del partito è «un gesto ignobile da condannare senza esitazioni». «Azioni come queste – ha detto Nardella – nuociono al Pd e alla democrazia, ma anche a chi le compie. Ai tantissimi iscritti, ai volontari del partito e al segretario Federico Gianassi va tutta la mia solidarietà e l’invito ad andare avanti senza lasciarsi intimidire».