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Natale 2025
Gli arresti dei carabinieri di Montepulciano eseguiti in varie province italiane

Montepulciano, rapinarono una villa: in manette quattro stranieri

Gli arresti dei carabinieri di Montepulciano eseguiti in varie province italiane
Gli arresti dei carabinieri di Montepulciano eseguiti in varie province italiane

SIENA – Alle prime luci dell’alba, nelle province di Siena, Roma e Napoli, i Carabinieri hanno arrestato 4 stranieri, accusati di rapina aggravata e sequestro di persona commessi a Montepulciano ai danni di Sergio Ercolani, 79enne imprenditore del luogo nel settore della ristorazione. Identificati tutti i componenti della banda che nella notte del 19 agosto 2013 fecero irruzione, travisati ed armati di pistola, nella villa dell’imprenditore e, dopo averlo legato sul letto con moglie e nipote, rubarono dalla cassaforte 50.000 euro.

Si tratta di tre albanesi e di una donna romena, di età compresa tra 33 e 41 anni. Uno di loro, arrestato a Napoli, è stato trovato con documenti falsi. Il basista della banda, che conosceva le vittime della rapina, è residente a Montepulciano. Gli altri due, legati da una relazione sentimentale, sono stati arrestati a Roma.

Le indagini per acciuffare i banditi sono durate 9 mesi. A tradire i malviventi, oltre alla ricostruzione del traffico telefonico, la viacard con cui era stata pagata l’autostrada nello spostamento dalla capitale alla cittadina toscana. La tessera era di proprietà di una società di trasporti romana per la quale uno dei malviventi ha lavorato fino al 2011 prima di essere licenziato senza però che la viacard stessa gli fosse stata richiesta al momento dell’allontanamento dal posto di lavoro. A tradire la banda anche la confidenza con cui il basista, al momento della rapina, si era rapportato con l’imprenditore 79enne dal quale si era fatto consegnare una pistola regolarmente detenuta per poi legarlo e incappucciarlo insieme alla moglie e alla nipote. Il malvivente ha chiamato la vittima per soprannome avendolo riconosciuto perché aveva lavorato fino al 2010 nel ristorante dell’imprenditore.

Fondamentale anche il ritrovamento dell’auto rubata alla nipote con cui i malviventi si erano allontanati e che è stata rinvenuta bruciata il giorno successivo a Roma Nord.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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