Fiorentina, Mencucci: «Tranquilli, non esiste un caso Montella»
FIRENZE. Per Sandro Mencucci non c’è nessun caso Montella. Intervenendo oggi a un dibattito sull’applicazione della prova tv («quest’anno alla Fiorentina avrebbe fatto comodo sia nel caso Cuadrado che per le 4 giornate rimediate da Borja Valero a Parma», ndr), l’ad viola ha assicurato la volontà della società di andare avanti con questo assetto.
INTERPRETAZIONE. «Periodicamente – ha detto Mencucci possono essere dette delle cose che poi vengono interpretate male, così come nel caso di Conte alla Juventus. Noi sappiamo quali sono i nostri rapporti col mister, non interpretiamo male le parole di Montella», riferendosi alle reiterate richieste di rinforzi del tecnico.
PROGRAMMAZIONE. Mencucci dunque rassicura i sostenitori viola. «Stiano tranquilli i tifosi.Un faccia a faccia col mister? Queste cose si fanno quando le cose vanno male, tutti stiamo remando dalla stessa parte: ci troveremo a programmare il futuro della società e decideremo chi mantenere e chi fare uscire».
PRADE’. Il dirigente viola poi parla anche della possibilità di andare avanti anche con Daniele Pradè come direttore sportivo. «A maggio ci sarà un cda ma la firma è solo formale, Della Valle ha già detto che Daniele resterà in viola. Macìa? Non mi stupisco che il Barcellona sia interessato a lui ma il progetto Fiorentina va avanti con lui».
GIUDICE. Mencucci non si è lasciato sfuggire l’occasione neppure per dirsi rammaricato del turno di squalifica (con la sospensiva) affibbiato dal giudice sportivo alla Curva Fiesole dopo i fatti di Roma.«Io mi aspettavo un plauso a favore dei tifosi viola da parte del giudice sportivo. I tifosi viola, nonostante le provocazioni, hanno avuto un comportamento esemplare e vedere le sanzioni alla curva è una cosa impossibile da credere. Il comportamteno dei supporters viola è stato, ripeto, perfetto ed ho ricevuto i complimenti dell’Osservatorio di Roma» ha polemizzato l’Ad.
ATTACCANTI. Infine, belle parole anche per Rossi e Gomez? «Sono stupito che Mario non sia stato convocato per il Mondiale, avrebbe riscattato una stagione difficile: sono sicuro che un leone ferito come lui il prossimo anno si riscatterà. Rossi in Nazionale? Lasciamo decidere Prandelli, sarà un Mondiale difficile per tanti motivi», ha concluso Mencucci.
LIVORNO. A proposito di Gomez, oggi ha lavorato di nuovo in gruppo ma la sua convocazione, al pari di quella di Neto, resta molto difficile. Rossi invece ci sarà di sicuro: per capire se partirà ancora dalla panchina o stavolta potrà giocare titolare saranno importanti le parole di Montella in conferenza stampa domani pomeriggio dalle 15,30.