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Firenze, sentono rumori in cucina: era un boa non i ladri

Il boa ritrovato in una casa a Rifredi
Il boa è stato consegnato dai pompieri alla Forestale

FIRENZE – A svegliarli è stato un boa di due metri. Pensavano però che fossero i ladri. Così a Rifredi, marito e moglie, impauriti, si erano alzati dal letto nel cuore della notte, dopo aver sentito strani rumori. Accesa la luce della cucina si sono spaventati: un serpente boa di grosse dimensioni stava strisciando sull’intercapedine tra la finestra e il soffitto.

Il boa sull'intercapedine
Il boa mentre era sopra la finestra di cucina

È successo intorno alle 4 del mattino del 9 maggio in un appartamento al quinto piano di un palazzo in via dello Steccuto. I proprietari hanno telefonato al 112 dei carabinieri, che hanno inviato subito una pattuglia del nucleo radiomobile. I militari, dopo un primo sopralluogo, hanno fatto giungere sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco, partita dal distaccamento di Firenze Ovest.

Sono stati i pompieri a bloccare il serpente, aiutandosi con un sacco di iuta. Hanno quindi trasportato l’animale – con la loro autobotte – fino al distaccamento. In poco tempo sono arrivati gli agenti del Corpo forestale che hanno preso in consegna l’animale. In base a una verifica del degli esperti forestali del Servizio Cites, il serpente è stato classificato come esemplare di boa «constrictor imperator» e trasferito presso il rettilario della Fondazione Malenotti, alla Villa Demidoff di Pratolino. È probabile che di qui a non molto tempo il boa venga inviato alla struttura naturalistica di Galceti a Prato. Accertamenti sono in corso per capire come il boa abbia potuto raggiungere il quinto piano dello stabile e soprattutto chi ne è il proprietario.

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