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La denuncia della violenza fu fatta al posto di Polizia dell'ospedale Le Scotte

Siena, abusò della nipotina di 11 anni: arrestato lo zio

La denuncia della violenza fu fatta al posto di Polizia dell'ospedale Le Scotte
La denuncia della violenza fu fatta al posto di Polizia dell’ospedale Le Scotte

SIENA – La Polizia ha messo la parola fine ad una serie infinita di abusi sessuali commessi da uno zio paterno nei confronti della nipotina di 11 anni. Dopo una lunga indagine l’uomo è stato arrestato. La dolorosa storia parte da lontano, dal settembre 2012 quando una bambina viene accompagnata dalla madre e dal suo nuovo marito, al posto di polizia dell’ospedale le Scotte di Siena. I familiari avevano fatto visitare la piccola poiché la sera prima aveva loro confessato di aver subito abusi sessuali da parte dello zio, marito di una sorella del padre naturale, durante un periodo di vacanza trascorso a casa della sua famiglia, nel senese. Il referto dei sanitari confermava la violenza.

Scattarono le indagini. E’ stato il patrigno, che aveva notato che al ritorno dalla vacanza trascorsa con gli zii la bambina aveva cambiato comportamento, a raccogliere le confidenze della ragazzina. Lo zio, approfittando della tenera età della bambina, plagiandola, le avrebbe proposto addirittura di adottarla, accogliendola all’interno della sua famiglia e convincendola del fatto che la propria madre fosse inaffidabile e superficiale, in modo da farla sentire accettata e compresa soltanto da lui. L’uomo era riuscito pian piano a carpire l’affetto della piccola, che era arrivata perfino a sentirsi trascurata e poco amata nella propria famiglia. Il parente aveva acquisito una sempre maggiore intimità con la ragazzina, vincendone le resistenze, anche fisicamente, fino ad arrivare ad avere con lei rapporti sessuali completi, usando anche il pretesto di insegnarle come comportarsi con i ragazzi.

Le indagini sono proseguite per oltre un anno, poi è stata emessa l’ordinanza che ha disposto la custodia cautelare in carcere dello zio violentatore. Accusato di violenza sessuale continuata e aggravata su una minore di 14 anni, è rinchiuso nel carcere di Santo Spirito a Siena.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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