Firenze, giugno 2014 fra i sessant’anni dell’alta moda e il calcio storico
FIRENZE – In giugno, mese scoppiettante e ricco d’ energia positiva, nascerà un legame fra lo stile e l’eleganza, che celebrerà il sessantesimo anniversario del Centro di Firenze per la moda italiana, e la tradizione storica: ossia il mitico calcio in costume. La manifestazione capace di sposare la mondanità con la produzione e lo sviluppo ha un nome: Firenze Hemetown Fashion e un programma di eventi che va dal 16 al 20 giugno. Il calcio in livrea, va quasi di pari passo: dal 14 al 24 giugno. E l’aggancio diretto è questo: Stefano Ricci, stilista e presidente del Centro moda, sarà il magnifico messere di una delle tre partite del torneo. Molto probabilmente la finale del 24, San Giovanni. Lo conferma con queste parole: “Ho accettato volentieri l’offerta: lo ritengo un grande onore dopo il fiorino d’oro che mi ha consegnato l’ex sindaco Matteo Renzi e dopo il Torrino d’oro dell’Oltrarno, che mi hanno assegnato per aver rilanciato l’Antico setificio fiorentino. Penso che tutto questo sia un riconoscimento alla mia fiorentinità, al mio lavoro, al mio amore per Firenze”.
STORIA – E’ vero che ci sarà un problema, proprio il 24 giugno, per conciliare la finale del calcio nostrano con la partita della nazionale, al mondiale brasiliano, contro il Costarica.
Stesso orario: le 18 (mezzogiorno in Sud Americ a). Ma è altrettanto vero che una soluzione si troverà. Il fatto stimolante è che Firenze sarà al centro dell’attenzione per l’appuntamento con la moda, risposta in grande stile alla sfida lanciata dagli inglesi che hanno in qualche modo rotto le intese sul calendario internazionale delle sfilate. Decidendo di fare a modo loro. Allora, aggiungere al programma ufficiale, e alle feste, una gloriosa pagina di storia (il torneo rievoca la partita del 17 febbraio 1530 giocata dai fiorentini in scherno a Carlo V che assediava la città) costituirà un modo in più per affascinare gli ospiti stranieri.
PONTE VECCHIO – Chi lo vorrà, potrà assistere anche alle due semifinali, fissate per sabato 14 giugno (Azzurri-Bianchi) e domenica 15 (Rossi-Verdi). Poi, lunedì 16, sarà il gran giorno di Ricci: che farà accendere ad Andrea Bocelli le nuove luci del Ponte Vecchio. Andrea, non vedente, darà la luce. O meglio: le luci. Dono di Stefano Ricci a Firenze, in un momento, intorno alle 22 del 16 giugno, capace di coinvolgere tutta la città affacciata alle spallette dei lungarni per lo spettacolo e l’esibizione dei bandierai degli Uffizi. Poi domineranno i cinque giorni della moda, che avranno come protagoniste le grandi firme (il 18 la sfilata di Scervino nel suggestivo scenario di Forte Belvedere). Poi si spengeranno riflettori sulla creatività italiana e mondiale. Ma resterà accesa l’attenzione sulla finale del calcio storico. E continuerà a risplendere il Ponte Vecchio, avvolto dal nuovo fascio di luce a effetto speciale.