Aeroporti, Eurnekian alza l’offerta per l’Opa sul Galilei. Sindaco di Pisa spiazzato

Firenze – Dopo tanto movimentismo sulla vicenda dell’aeroporto Galilei, il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, è rimasto spiazzato due volte. Prima perchè Corporacione America, il gruppo che fa capo al magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian ha alzato il prezzo dell’Opa, l’offerta pubblica d’acquisto delle azioni di Sat. Nel senso che spenderà di più. Sul valore di ciascuna delle 7.159.198 azioni ordinarie passerà da 13,15 euro a 14,22 euro. La comunicazione e’ arrivata attraverso una nota ufficiale della società di Eurnekian: “L’offerente precisa che, nonostante gli azionisti aderenti all’offerta consegneranno azioni ex dividendo in quanto l’emittente ha gia’ provveduto al pagamento di un dividendo pari a Euro 0,09 per azione, il corrispettivo agli stessi riconosciuto sarà comunque pari a Euro 14,22 per azione (pertanto,l’importo del dividendo non verra’ detratto dal corrispettivo)”.

La nuova offerta pubblica d’acquisto renderà più ricco il corrispettivo anche di coloro che abbiano

già aderito all’Opa lanciata per Sat. Tutto questo comporta un apprezzamento delle azioni dell’11,4% rispetto all’ultimo mese, del 17,4% rispetto al trimestre precedente e del 22% rispetto a 6 mesi fa. Non solo:la nuova offerta chiude la polemica nata intorno al pacchetto di azioni detenuto dalla Regione Toscana (oltre il 16%). A questo punto, la cessione decisa dal governatore, Enrico Rossi, e approvata dalla giunta, diventa un affare per il bilancio toscano.

Non basta ancora. Filippeschi è rimasto spiazzato per la seconda volta da un altro comunicato di Corporacion America che, pur ringraziando, respinge la proposta di valutare l’utilità della sottoscrizione di un nuovo patto para-sociale avente a oggetto il governo societario di Sat. Il gruppo di Eurnekian ricorda infatti che- per garantire un ordinato svolgimento dell’offerta- qualsiasi incontro o discussione relativa al governo societario potrà essere affrontato successivamente alla chiusura dell’offerta stessa. Tutto il problema, com’è noto, non è interno all’aeroporto di Pisa, ma sul progetto di allungamento (fino a 2.400 metri) della pista di Peretola. Pisa teme che il potenziamento dell’aeroporto fiorentino danneggi il Galilei nonostante la nascita della holding fra i due scali che anche il gruppo di Eurnekian intende portare avanti, così come stabilito dal piano nazionale degli aeroporti. Che prevede un unico polo toscano anche se poggiato su due città. Riuardo alla lunghezza della pista, la Regione vuole andare avanti con il vecchio Pit (che prevede un prolungamento solo fino a 2.000 metri) ma si tratta di uno sterile atto politico-amministrativo che potrà essere superato dalla scelta dell’Enac, orientata sui 400 metri secondo quanto stabiliscono gli standard di sicurezza internazionali.