Calcio a 5 donne: Isolotto Firenze sconfitto dalla Ternana (5-6). Addio scudetto
FIRENZE – Il sogno scudetto si ferma ad un passo dalla finale. Finisce 5-6 al palaIsolotto il ritorno della semifinale play off, contro la Ternana. Le ragazze dell’Isolotto Firenze ci hanno provato fino alla fine. Poi c’è quel rigore «quantomeno dubbio» – mister Colella dixit – per la squadra ospite e i sei gol incassati che portano la vittoria verso Terni e la Ternana a giocarsi lo scudetto in finale contro la Lazio. Già si parla di rilancio del progetto, echeggiando frasi che a Firenze si sono sentite per un altro calcio, quello a undici. C’è delusione per la sconfitta, ma soddisfazione per un’annata ricca di momenti esaltanti. «All’inizio dell’anno forse non credevamo di arrivare fin qui, ma per il prossimo anno il progetto è assolutamente rilanciato e l’obiettivo è quantomeno arrivare dove siamo arrivati quest’anno». Parole e musica di Fabio Morini, responsabile del settore femminile della società.
SCONFITTA Occorreva vincere con più di due gol di scarto, dopo il 4-2 subito al pala Di Vittorio di Terni. Nella partita di andata, le fiorentine si erano portate anche in vantaggio, per poi cedere nel finale. La partita odierna, di domenica alle 18, doveva essere una gara da dentro o fuori, «una gara nella quale non dovremo calcolare il risultato dell’andata», aveva detto Maurizio Colella dopo la sconfitta nella prima partita. L’Isolotto ha avuto il merito di provarci fino in fondo, ricucendo lo svantaggio dal 3-6 al 5-6 finale. Non abbastanza per contenere una scatenata Amparo. «Oggi la differenza l’ha fatta una sola giocatrice, Amparo della Ternana», ha detto Fabio Morini nel dopo gara.
LA PARTITA Dubbi sul fallo giudicato da rigore, che al terzo minuto di gioco ha permesso a Neka di pareggiare il gol del vantaggio casalingo, firmato da Milena Gasparini Ribeiro. Secondo alcuni il fallo c’era, ma era fuori area. Il gol dell’1-1 è sembrato svegliare le giocatrici ospiti e, di contro, frenare la carica con cui l’Isolotto si era approcciato alla partita. Chicca Madonna ha segnato il gol del sorpasso ospite, con un tiro filtrato attraverso una selva di gambe. È finito sul risultato di 1-2 il primo tempo. La ripresa si è aperta con l’Isolotto di nuovo in pressing. Poco più di un minuto e Maione si è presa la fascia sinistra per mettere dentro un rasoterra pericoloso, su cui Duco si è avventata e ha mandato in rete in scivolata. 2-2. Ma la Ternana è andata in gol prima con Jessiquinha e poi con Amparo e di fatto ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Ancora Amparo ha segnato il 2-5, in due tempi, dopo la respinta del portiere di movimento Leticia Martín. Le ragazze in bianco-viola non hanno mollato e hanno trovato il 3-5 con Duco. Hanno poi subito il 3-6 per una disattenzione difensiva, prese dalla necessità di recuperare il risultato; è stata Jessiquinha a segnarlo. Ma hanno chiuso in avanti. Gol ancora di Duco, dopo una bella azione personale, una traversa e il gol di Maira Di Flumeri, dopo l’assist di Maione.
LA FINALE Resta la sconfitta di misura, con la delusione per l’eliminazione. Ma anche il tempo per salutare il pubblico del palaIsolotto, accorso in massa per sostenere la squadra. In finale la Ternana troverà la corazzata Lazio, che quest’anno ha vinto tutte le partite. Giunge in finale dopo aver regolato il Sinnai per 11-4 in Sardegna e per 4-1 nel ritorno. Sarà la riedizione della finale di coppa Italia; gara 1 domenica prossima, primo giugno, a Terni.
