Treni, è sciopero nazionale. E ci sono già disagi per i pendolari
FIRENZE – Disagi e cancellazioni dei convogli questa mattina per lo sciopero nazionale dei treni proclamato dai sindacati Orsa e Usb che durerà fino alle 21 di oggi giovedì 29 (lo stop alla circolazione è cominciato dalle 00.00 di oggi). Anche in Toscana a subire per primi gli effetti della protesta dei ferrovieri aderenti ai sindacati autonomi sono stati i pendolari che viaggiano sui treni regionali.
Nell’ambito della fascia di garanzia stabilita dalla legge, quella mattutina dalla 6 alle 9 (l’altra sarà quella pomeridiana, dalle 18 alle 21) hanno viaggiato diversi treni in meno dell’ordinario sia sulla linea locale più affollata, la Livorno-Firenze, che sull’altra fondamentale arteria del traffico ferroviario locale, la linea da Arezzo a Firenze.
Da Trenitalia spiegano stamani che comunque sulla sola Livorno-Firenze hanno regolarmente viaggiato, tra le 6 e le 9, 12 convogli, ossia «qualcuno in più di quelli stabiliti come numero minimo dalla Commissione di garanzia per rispettare la fascia protetta stabilita per legge». Lo stesso è accaduto tra Arezzo e Firenze, dove hanno viaggiato 11 treni tra le 6 e le 9.
Ma il formale rispetto, in termini di numero di convogli da far viaggiare, della fascia di garanzia, non è bastato. Il delicatissimo traffico ferroviario toscano, dove su diverse altre linee oltre a quelle citate viaggiano regolarmente ogni mattina e ogni sera migliaia di pendolari è andato in tilt. Ritardi, cancellazioni e disagi si sono verificati soprattutto per chi da Pisa, Empoli, Lastra a Signa doveva recarsi al lavoro a Firenze. E di conseguenza sulle principali arterie del traffico automobilistico non sono mancati ingorghi e rallentamenti.
Il caos sui binari rischia di aumentare nel resto della giornata. Regolari sembrano al momento le Frecce, ossia gli eurostar di Trenitalia a lunga percorrenza, mentre sono a rischio gli Intercity.
Saranno comunque assicurati, aveva spiegato Trenitalia alla vigilia dello sciopero dell’Orsa, «tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito www.trenitalia.com».
Alla base della protesta dei sindacati, la dichiarata avversione di Orsa e Usb «a una riforma del sistema pensionistico errata, che affida la sicurezza ferroviaria ad anziani di 67 anni».