Corte dei Conti, il sindaco di Forte dei Marmi dovrà risarcire 27 mila euro
FIRENZE – Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi, è stato condannato dalla Corte dei Conti, assieme alla dirigente del Settore Affari Generali del Comune, Laura Quadrelli, al pagamento di quasi 68.862 euro, più gli interessi e la rivalutazione monetaria. A carico del sindaco Buratti è il 40% della somma, pari a 27.544 euro, a carico della dirigente è invece il 60%, pari a 41.317 euro, come hanno stabilito i giudici contabili nella sentenza n° 96/2014.
Al centro della motivazione del verdetto «le scelte operate dagli stessi (Buratti e Quadrelli, ndr.) ai danni del Comune in ordine alla concessione degli spazi espositivi del locale Palazzetto dello Sport negli anni 2008, 2010 e 2011». In sostanza il primo cittadino e la sua dirigente del Settore Affari Generali avrebbero concesso gli spazi espositivi del Palazzetto dello Sport di Forte dei Marmi a prezzi di favore a varie società e associazioni, stabilendo tariffe al di sotto di quelle fissate. In questo modo avrebbero provocato un danno erariale ripetuto nel tempo alle casse comunali.
Più in dettaglio la sezione giurisdizionale per la Toscana ha accolto integralmente la domanda della Procura regionale della Corte dei Conti e dunque ha accertato la responsabilità erariale conseguita alle «condotte gravemente colpose dei due convenuti» che «devono ritenersi particolarmente censurabili poiché ripetute nel tempo» e quindi «permettendo che la finanza comunale subisse passività prive di alcuna reale giustificazione» e procedendo «con leggerezza e poco acume, a concedere sconti sulle tariffe previamente fissate e deliberate per la concessione degli spazi espositivi a società ed associazioni di natura privatistica».