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«The Silkworm»: nuova crime story di J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter

the-silkwormFIRENZE – Esce il 19 giugno in Inghilterra il nuovo romanzo di J.K. Rowling,The Silkworm, sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith. Si tratta del secondo romanzo che vede come protagonista il detective Cormoran Strike e il suo assistente Robin Ellacott: unacrime storyche si discosta enormemente dalla saga di successo con la quale abbiamo imparato ad amare la scrittrice britannica: sto parlando, ovviamente, della saga di Harry Potter.

Prima diThe Silkworm, la Rowling aveva scrittoThe Cuckoo’s Calling(Il richiamo del cuculo), pubblicato in Italia da Salani il 4 novembre del 2013, nel quale il detective Cormoran Strike si trova alle prese con la ricerca dell’assassino di una famosa modella per le vie di Mayfair, Londra.

Questa volta, invece, la vittima designata èOwen Quine, uno scrittore che aveva appena finito di scrivere un manoscritto pericoloso. Come riporta l’Indipendentbritannico,questa è la sinopsi fornita da Little, Brown Book Group, editore del romanzo: “All’inizio, la signora Quine pensa che suo marito si sia solo allontanato per qualche giorno (come aveva già fatto in precedenza), e chiama Strike per trovarlo e portarlo a casa. Ma, durante le investigazioni, diventa chiaro che c’è più sulla scomparsa di Quine di quanto la moglie si sia resa conto. Quando Quine viene trovato brutalmente assassinato in circostanze misteriose, diventa una gara contro il tempo per capire il movente di un killer spietato, un killer diverso da qualsiasi altro Strike abbia mai incontrato prima”.

In tempi recenti la Rowling è stata smascherata come la creatrice di Cormoran Strike: lo pseudonimo Robert Galbraith serviva a introdursi in un nuovo genere, quello del giallo, senza nessuna aspettativa da parte dei fan della scrittrice britannica, il cui nome ormai è uno dei più noti nel campo della letteratura, per impedire qualsiasi forma di preconcetto da parte degli amanti del famoso mago di Hogwarts. Come lei stessa ha avuto modo di affermare: “Avevo voglia di tornare all’inizio della carriera di uno scrittore, in questo nuovo genere, per lavorare senza alcun tipo di pregiudizio, per ricevere un giudizio totalmente spassionato. È stata una fantastica esperienza e avrei solo voluto che durasse un po’ più a lungo”.

Un pensiero comprensibile, per chi, come lei, ormai è preceduta ovunque dalla sua fama, ma sicuramente permetterà agli amanti della sua letteratura di apprezzare l’evoluzione di un’autrice che ha un talento straordinario, tradotto in una scrittura fluente, mai scontata, che ti lascia con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.


Chiara Magliacane

redazione@firenzepost.it

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