Carabinieri, a Firenze e Lucca arrivano le «gazzelle» elettriche del 112
FIRENZE – Saranno operative tra qualche giorno. Sono le prime auto elettriche, un nuovo prototipo a livello nazionale, a disposizione dei Carabinieri della Toscana. Saranno assegnate alla stazione Uffizi dell’Arma a Firenze e a quella di Lucca centro. Adattissime per muoversi nelle strade strette dei centri storici in mezzo alla gente, senza far rumore né scaricare gas. E magari arrivare in silenzio sul luogo dove è in atto un crimine.
Sono vetture giapponesi della Mitsubishi a 5 porte, con velocità massima di 130 km all’ora e un’accelerazione da 0 a 100 km orari in 15 secondi. Nell’ambito del rinnovamento tecnologico dei mezzi, i carabinieri toscani avranno inoltre a disposizione un nuovo furgone per il nucleo artificieri antisabotaggio, dal quale – in sicurezza – gli operatori possono teleguidare il robottino che interviene per il disinnesco di ordigni. Le ha presentate il generale di brigata Alberto Mosca, comandante della Legione Carabinieri Toscana, alla vigilia della festa per i 200 anni dell’Arma, che in Toscana si svolgerà il 9 giugno all’interno della caserma Baldissera a Firenze.
BILANCIO OPERATIVO – Nel corso degli ultimi 12 mesi i reparti dell’Arma operanti in Toscana (due caserme centrali a Firenze, 10 comandi provinciali, 37 compagnie, 6 tenenze, 324 stazioni), hanno lavorato sui casi di 144.615 reati a fronte dei 145.820 del periodo 2012/2013. Sono stati 14 gli omicidi, per 12 dei quali i carabinieri hanno scoperto i responsabili; 1049 le rapine, a fronte delle 1208 commesse l’anno precedente; in lieve calo le rapine in casa: 141 nel 2013/2014 contro le 149 dello stesso periodo precedente. Trentacinque le associazioni per delinquere, di cui una di stampo mafioso, sgominate, con l’arresto di 107 persone e la denuncia di 303. I cittadini arrestati nel 2013/2014 sono state complessivamente in Toscana 4259 a fronte delle 4643 dell’anno prima; i denunciati 29.308 contro i 30.270 del 2012/2013.
PREVENZIONE – Sul fronte della prevenzione i Carabinieri toscani sono stati impegnati per oltre 2 milioni e 283 mila ore dedicate a 271 mila servizi di prevenzione e di prossimità, incrementati dal supporto fornito dalle unità specializzate per i servizi di controllo del territorio del 6° Battaglione «Toscana». Molto frequenti inoltre gli incontri formativi con i giovani e le scuole: in particolare, negli ultimi 12 mesi, sono stati 27.420 gli studenti che hanno conosciuto la realtà dei carabinieri negli istituti secondari e 3.370 quelli che con le scolaresche hanno visitato i reparti dell’Arma.
MAGHERINI – Rispondendo infine a una domanda dei giornalisti, il generale Mosca ha detto, a proposito della vicenda che vede quattro carabinieri indagati per la morte di Riccardo Magherini avvenuta nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014 mentre l’uomo era in stato di arresto : «I carabinieri sono in servizio e ricoprono tutti lo stesso incarico, sono padri di famiglia. L’avviso di garanzia è una forma di tutela, non una condanna. C’è un procedimento in corso». «Probabilmente andremo davanti al giudice – ha concluso Mosca – vedremo come finirà. Sono fiducioso».