Editoria, Diego Della Valle, requiem per i giornali di carta: «Ora investire solo sull’on line»
ANCONA – «Il business model dell’editoria su carta che vediamo oggi è finito, c’è una forte transizione in corso e la rete prenderà il sopravvento». Nel suo linguaggio diretto e spesso polemico con il mondo dell’imprenditoria di cui egli stesso è autorevole rappresentante, Diego Della Valle ha a suo modo recitato il «De profundis» per i giornali cartacei.
Il patron della Tod’s e della Fiorentina, e soprattutto azionista di rilievo della Rizzoli Corriere della Sera (Rcs), con una partecipazione del 9%, è intervenuto nelle sue Marche, ad Ancona, oggi 7 giugno, all’evento «Panorama d’Italia».
Per Della Valle anche in Italia la supremazia dell’informazione online su quella tradizionale cartacea è già scattata: «Il giornale resta un punto di riferimento per gente della mia generazione e per i nostri coetanei della classe dirigente – ha detto il patron Tod’s e azionista Rcs -. Oggi i giovani, compresi i nostri governanti, si rivolgono a Internet».