Concordia, il governatore Rossi: «Il progetto di Costa per Genova è irricevibile»
FIRENZE – La Toscana non ci sta e prosegue il braccio di ferro con Costa Crociere. Il progetto di smaltimento della nave, presentato dalla società armatrice, non piace al Presidente Enrico Rossi che punta su Piombino. Al termine della riunione romana della conferenza dei servizi sullo smaltimento della Concordia, resta netto il giudizio di Rossi: «Se un soggetto privato avesse presentato lo stesso progetto ai tecnici del nucleo di valutazione Via della Regione Toscana, sono certo che dopo dieci minuti lo avrebbero rispedito al mittente».
«Il progetto –prosegue il Governatore toscano- è carente al punto che è stato concordato di dare più tempo per rispondere alle obiezioni e consentire ai tecnici una valutazione più approfondita. La nave va spostata prima dell’inverno, ma portarla a Genova, passando tra le isole dell’arcipelago e attraverso il santuario dei cetacei, significa rischiare 5 volte di più che portarla a Piombino. La navigazione può avvenire solo in condizioni di mare calmo e con venti non forti. E le previsioni meteo-marine a distanza di 5 giorni crollano del 50% di affidabilità».
Il Presidente Rossi ribadisce che «il rischio minore è portare la nave a Piombino. Ovviamente se il porto sarà pronto entro settembre. La distanza tra il Giglio e Piombino si può coprire in un solo giorno di navigazione, con previsioni meteo-marine assolutamente affidabili. Solo se entro settembre il porto non fosse pronto, per evitare che la nave resti un altro anno davanti al Giglio, si comprende che sarebbe anche ragionevole rischiare 5 volte tanto».
A settembre il porto di Piombino, dove i lavori proseguono senza sosta, dovrebbe essere pronto ad ospitare il relitto rimosso dal Giglio.
E intanto la Regione Liguria fa sapere di cercare sfide con la Toscana. «Non siamo in competizione con la Toscana e la competizione che ha messo in evidenza Costa Crociere non è tra porti ma tra imprese: un po’ perché Piombino non è ancora pronto e un po’ perché si è valutato che le imprese che hanno proposto Piombino non avessero le caratteristiche di qualità, spessore e forza per fare quel lavoro» ha spiegato il Governatore ligure Claudio Burlando.
«Noi mettiamo a disposizione un cluster cantieristico di prim’ordine in Italia, con professionalità molto elevate e ci mettiamo a disposizione per consentire a questo Paese di svolgere un lavoro importante» fa sapere Burlando.