Firenze, professione ladro sui treni: presi tre borseggiatori sul Freccia Argento
FIRENZE – Erano specializzati in furti a bordo di treni ad Alta Velocità nella tratta da Roma a Venezia, di solito frequentata da ricchi turisti stranieri. Ma da tempo la polizia ferroviaria di Firenze aveva messo nel mirino una banda di borseggiatori polacchi. Riuscivano costantemente ad evitare i controlli di polizia, ma un mese fa uno di questi era stato identificato dalla Polfer fiorentina che però non lo aveva colto sul fatto.
Già venerdì scorso erano stati arrestati quattro borseggiatori nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, e ieri alcuni agenti in borghese hanno notato la presenza del polacco, precedentemente identificato, che stava salendo su di un treno per Venezia. E’ stato pedinato notando la presenza, in una seconda vettura di prima classe di un Freccia Argento, di altri due complici.
I tre malviventi, di 38, 46 e 48 anni, si erano suddivisi i ruoli con un modus operandi di tipo militare: il 48enne, forte della propria prestanza fisica, aveva bloccato il corridoio piazzandosi poco dopo la porta di accesso al vagone; il secondo polacco aveva chiuso il corridoio del treno a metà, bloccando il passaggio agli altri viaggiatori, cercando di aiutare la vittima designata un cittadino thailandese a mettere il bagaglio nella rastrelliera posta sopra i sedili. Il terzo complice, il 46enne, approfittando della distrazione del malcapitato e coprendo i propri gesti con una giacca, era riuscito ad aprirgli la borsa che portava a tracolla.
Gli agenti sono prontamente intervenuti bloccando due uomini. Il terzo, che si era dato alla fuga, è stato preso dopo un inseguimento tra i turisti della stazione di Santa Maria Novella.