Nuovo codice e omicidio stradale: il governo prenda nota di otto proposte di buon senso
Riforma del codice della strada e introduzione dell’omicidio stradale, in nome della tutela della sicurezza stradale: ecco due argomenti all’ordine del giorno tra le priorità di governo. Ma accanto ai disegni di legge e ai relativi lavori parlamentari, riceviamo e pubblichiamo le proposte elaborate dal nostro lettore Fabio Bergamo, scrittore etico – come lui ama definirsi – che potrebbero essere prese in considerazione.
1) Stop Avanzato: soluzione che perfeziona la disciplina dello stop in ragione delle auto sempre più veloci e numerose, bilanciando altresì l’adozione e l’uso delle rotatorie ereditate dalla Francia. Con esso, le auto in transito sulla strada principale avranno solo l’obbligo di rallentare e far passare l’auto che, dopo aver atteso il suo turno come indicato dalla segnaletica prevista, attraverserà l’incrocio in sicurezza e senza creare intralcio per la circolazione, dopo essersi spostata nell’area antistante la striscia trasversale di arresto (red area).
2) Indicatore di tenuta del margine destro: un segnale orizzontale, bianco di forma curvilinea, collegato alla striscia che separa i sensi di marcia, che ricorda di guidare in prossimità del lato destro della corsia.
3) Indice di Pericolosità Stradale (IPS) che indica col suo segnale i pericoli stradali con due livelli di gravità: rosso per il pericolo normale di primo livello, dove è richiesto il semplice rispetto delle norme del CdS; viola per il pericolo più grave di secondo livello, dove si deve usare la massima prudenza.
4) Minisospensione della patente come provvedimento educativo e non repressivo per i neopatentati e non solo, che contravvengono alle norme del CdS, che va da un minimo di 15 ad un massimo di 30 giorni.
5) Segnali stradali. La modifica dell’art. 3 CdS con la definizione generale dei segnali stradali non presente nel CdS e contenuta nello scritto «Il Segnale stradale come sistema» in cui è esaminata la funzione primaria e generale della segnaletica ai fini dell’educazione stradale.
6) Sorpasso intersecante. La modifica dell’art. 148 CdS per la definizione dei «sorpassi intersecanti» per evitare i sorpassi azzardati, causa degli scontri frontali che non lasciano scampo a chi ne è coinvolto da conducente o semplice passeggero trasportato.
7) Sorpasso a destra in autostrada. Validazione del sorpasso a destra in autostrada per garantire, in primis, il corretto utilizzo delle tre corsie non definite nel CdS per la loro specifica funzione.
8) Fenomenologia del pedone: il libretto per le scuole e le autoscuole nel quale si esamina razionalmente il problema della sicurezza dalla prospettiva del pedone per garantire l’educazione dei giovani che sono i più esposti ad incidenti per inesperienza e immaturità.