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Natale 2025

Medicina. “La terza età? Un’invenzione”

Francesco Antonini: un libro ricorda il luminare della geriatria scomparso nel 2008

Firenze, 19 giugno 2014 – “La terza età? Una bischerata, non esiste, se la inventò Simone de Beauvoir”. Così disse una volta Francesco Antonini, padre della geriatria in Italia scomparso nel 2008, a cui sono stati attribuiti molti meriti, primo tra tutti quello di averci insegnato a invecchiare. La sua figura, quella di un luminare stimato da colleghi e allievi, è ricordata nella biografia firmata da Giovanna Ferretti e intitolata “Francesco Antonini. La vita e le intuizioni di un geriatra” (Mauro Pagliai, pp. 168, euro 10). Il libro sarà presentato sabato 28 giugno alle 10.30 alla Biblioteca del Comune di Bagno a Ripoli (via di Belmonte 38, zona ospedale di Ponte a Niccheri). Interverrà il professor Giancarlo Pepeu e saranno presenti l’autrice e l’editore. Allievo di Enrico Greppi, Antonini ebbe la prima cattedra italiana di gerontologia nel 1956, mantenendola fino al 1990. Professore ordinario a partire dal 1962, pioniere della ricerca geriatrica nel nostro paese, introdusse negli anni ’60 una visione del tutto nuova con al centro la persona anziana nella sua totalità, e con l’obiettivo di conservarle un’autonomia che possa essere garanzia di libertà di pensiero e di movimento, di fiducia nelle proprie possibilità. Uomo dal pensiero libero, dalle intuizioni pronte, appassionato, curioso di conoscere, Antonini ha insegnato e introdotto nelle strutture sorte su sua iniziativa un sistema di cura rapido e tecnologicamente avanzato, anticipando molte conquiste che gli studi sugli anziani avrebbero confermato solo anni dopo. A lui si devono, tra l’altro, la nascita nel 1969 dell’unità coronarica di Firenze all’ospedale di Careggi (la seconda nel nostro paese) e dell’ospedale riabilitativo dei Fraticini. Contro una visione della vecchiaia sostanzialmente degenerativa, Antonini sostenne l’importanza della riabilitazione – fu sempre contrario alla lungodegenza –, intuendo anche come l’emarginazione sociale e l’abbandono fossero fattori nocivi tanto quanto il decadimento fisico. Giovanna Ferretti ha lavorato a lungo con Antonini come segretaria all’Istituto di Gerontologia e Geriatria. Nel suo libro ricostruisce il tessuto del pensiero e ripercorre le intuizioni di quest’uomo di profonda cultura, non solo medica, appassionato e tenace, spesso anticonformista, intrecciando i ricordi di colleghi e allievi in una narrazione agile e appassionante.

Gherardo Del Lungo (335 1373725) Eventi Pagliai s.r.l. tel. +39 055 7378721 fax +39 055 7378761 press@eventipagliai.com

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