Firenze, favori fiscali ad un’impresa: patteggia la pena l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate
FIRENZE – Hanno patteggiato la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione Nunzio Garagozzo, ex direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate a Firenze e il commercialista Silvio Mencucci hanno patteggiato una pena a 2 anni 6 mesi di reclusione. Sono accusati dalla procura di Firenze di aver aiutato un imprenditore, Emilio Petrilli, per fargli ottenere favori fiscali.
Per Garagozzo è stata disposta la confisca di 50 mila euro e per Mencucci di 105 mila euro. Petrilli è stato rinviato a giudizio e per lui è stato disposto il sequestro preventivo di 6,7 mln, ritenuti profitto del reato. Enrico Santoro, anche lui, come Mencucci, accusato di aver fatto da mediatore fra Garagozzo e l’imprenditore, è stato condannato in abbreviato a 2 anni e 2 mesi.
Secondo il pm di Firenze Paolo Barlucchi, nel 2010, Petrilli, titolare dell’impresa «Giovanni Tognozzi», avrebbe dato a Garagozzo «una somma di denaro di rilevante importo» ottenendo in cambio «un indebito risparmio di imposta di 4.604.889 euro, la cancellazione del debito per interessi maturati già calcolato in 582 mila euro, l’eliminazione delle relative sanzioni per un milione e 500 mila euro e l’assenza di contestazione del reato di dichiarazione infedele».