Prato, incendio al Macrolotto: dopo 7 mesi oggi i funerali dei cinesi morti
PRATO – Si sono svolti oggi, 21 giugno, a Prato, dopo 7 mesi,i funerali di 6 dei 7 operai cinesi morti nel rogo della fabbrica di via Toscana, al Macrolotto, il 1° dicembre 2013. Numerose le autorità istituzionali: il sindaco di Prato Matteo Biffoni, l’assessore regionale Vittorio Bugli, l’assessore provinciale Loredana Ferrara, il questore Filippo Cerulo, il vescovo Franco Agostinelli, il prefetto della città Maria Laura Simonetti e la console cinese a Firenze, Wang Xinxia.
Assenti, invece, i politici del centrodestra che fino allo scorso 25 maggio hanno governato Prato, con la giunta di Roberto Cenni. L’attuale sindaco, Matteo Biffoni, apre alla possibilità della costituzione del Comune come parte civile al processo penale che si sta aprendo contro i proprietari del capannone e il titolare dell’azienda andata a fuoco. E si dichiara possibilista anche di fronte all’eventualità di erogare contributi ai parenti delle vittime: «Non abbiamo chiaro fino in fondo se ce ne sia bisogno. L’importante è che si siano potute celebrare finalmente le onoranze funebri, perché troppo tempo era passato». A officiare il rito don Francesco, rappresentante della comunità cinese cristiana, che ha preso la parola in piazzale Ebensee dove si sono svolte le esequie in compagnia dei parenti degli operai arsi vivi nel dicembre del 2013.
«Il primo dicembre è stato un giorno di grande dolore per la città di Prato – ha detto il sindaco Biffoni parlando dal palco montato in piazza Ebensee -. Dolore per la morte dei 7 cittadini cinesi, dolore per le condizioni in cui si è scatenato l’incendio mortale, dolore per la dignità ferita del mondo del lavoro e della nostra comunità». Biffoni ha personalmente stretto le mani ai familiari delle vittime rinnovando il cordoglio del Comune. La cerimonia riguarda la memoria di 6 operai, perché del settimo si erano tenuti i funerali lo scorso gennaio.
(Foto in home page: Giacomo Morini)