Firenze, inaugurato il Museo del Novecento: con opere di De Chirico, Morandi, Rosai
FIRENZE – Si apre domani, 24 giugno, San Giovanni, dalle 12 alle 22, con ingresso gratuito per tutti, il Museo del Novecento. Che ospita opere dei più importanti artisti italiani del ‘900 che appartengono alle collezioni civiche fiorentine e non solo.
Negli ambienti dell’antico Spedale delle Leopoldine, in Piazza Santa Maria Novella, è dunque possibile ammirare opere di Felice Casorati, Giorgio Morandi, Vinicio Berti, Giorgio de Chirico, Arturo Martini, Campigli, Ottone Rosai per citare solo alcuni degli autori che fanno parte in questo della ricca Collezione Alberto Della Ragione di proprietà del Comune di Firenze. In mostra dunque una parte delle collezioni del Comune insieme ad opere e documenti concessi in comodato da artisti, collezionisti e enti. Il museo presenta un percorso dai primi del Novecento fino agli anni novanta cercando di ricostruire anche la stagione artistica che vide Firenze la centro della scena culturale nazionale e internazionale. In questa propettiva il museo offre la possibilità al visitatore attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali, video o l’ascolto di registrazioni di percorrere la storia dell’arte a Firenze nel Novecento. Non mancano sezioni dedicate al Maggio Musicale, alla moda e alla nascita di Pitti, al cinema, all’architettura.
Il restauro del complesso delle Leopoldine è iniziato nel 1994 e approda oggi con l’apertura del Museo Novecento. Un museo dedicato alle opere di artisti del Novecento ha le sue radici nei momenti successivi all’alluvione del 1966, quando lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti nel tentativo di porre Firenze al centro di una rinascita culturale chiese ai più importanti artisti del momento di donare delle opere per costituire il Museo Internazionale di Arte Contemporanea. Dal quell’idea e da un’attenzione che la città, già a partire dai primi Novecento, ha sempre volto al contemporaneo, nasce Museo Novecento.
Oggi il museo apre al pubblico ed è il risultato della collaborazione tra il Comune di Firenze e la Soprintendenza con la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. Incuriosisce nel leggere il colophon del museo all’entrata vedere come primo nome, prima del curatore scientifico, lo storico dell’arte Valentina Gensini, quello del Sindaco Dario Nardella. Una scelta che ci ricorda molto la Francia e la volontà dei sui presidenti di omaggiare il paese e di esaltare la propria immagine facendo costruire un’opera- monumentale o un edificio monumentale. Mi viene in mente il Centro Pompidou voluto dal Presidente Georges Pompidou o il Museo del quai Branly sorto per volonta del Presidente Jacques Chirac. Segno questo di un modo tutto internazionale di concepire l’arte, gli spazi pubblici, i monumenti.
Il museo sarà aperto gratuitamente domani 24 giugno in occasione dell’inaugurazione dalle 12.00 alle 22.00 e sabato 28 e domenica 29 giugno 2014 con una serie di iniziative, visite guidate e laboratori pensati per le famiglie..
Orario: estivo (1 aprile – 30 settembre) Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 10.00 alle 21.00; Giovedì dalle 10.00 alle 14.00; Venerdì dalle 10.00 alle 21.00; Sabato e Domenica dalle 10.alle 21.00.
Invernale (1 ottobre – 31 marzo) Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 10.00 alle 18.00; Giovedì dalle 10.00 alle 14.00; Venerdì dalle 10.00 alle 21.00; Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 20.00.
Info: wwwmusefirenze.it; Tel.0552768224 / 2768558