Fisco, modello 730: per i redditi 2014 in arrivo il nuovo precompilato
FIRENZE – Novità in arrivo per le dichiarazioni dei redditi 2014 da presentarsi nel 2015. Con il nuovo decreto appena varato dal Governo e ora all’esame delle Commissioni Parlamentari competenti, è nato il modello 730 precompilato, utilizzabile da dipendenti e pensionati. Fatte però le fondamenta della nuova normativa manca però il «tetto», cioè il regolamento di attuazione che verrà deliberato nei prossimi mesi e senza il quale non potrà partire niente.
Il nuovo modello 730 dovrebbe contenere, oltre ai redditi percepiti, anche le detrazioni e le deduzioni i cui dati siano già in possesso di banche dati, come gli interessi passivi dei mutui o i premi delle assicurazioni. Dal 2016 (ma solo da allora) il nuovo sistema promette di fornire anche le spese mediche sostenute.
Si tratta di un disegno ambizioso, di non facile realizzazione: ovviamente il nuovo sistema vuole agevolare la compilazione del modello 730 proponendo i dati che ha incrociato, ma consentirà comunque al contribuente di integrarli con quelli che risultassero mancanti. Quindi sarà necessario comunque raccogliere e conservare tutti i giustificativi, per confrontarli con le informazioni presenti nel modello precompilato.
RIMBORSI – In questa nuova ottica di avvicinare il fisco ai contribuenti (o… i contribuenti al fisco) il pacchetto prevede semplificazioni anche per rimborsi, che non subiranno controlli preventivi, ma saranno subito rimborsati, anche se superano quattromila euro, a differenza di quanto succede attualmente. Resteranno operativi, però, successivi controlli su oneri deducibili e detraibili e su quanti indicato dal mod. CUD mediante l’utilizzo delle banche dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Entro il prossimo 15 aprile il nuovo modello verrà reso disponibile on line, in modo che il contribuente, verificando i dati in esso contenuti, possa accettarli o modificarli. Partendo naturalmente dal presupposto che tutti i contribuenti abbiano un computer e sappiano usarlo. Pensionati compresi. Ma questo è un altro problema.