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I Carabinieri Sono Risaliti Alla Truffatrice 70 Enne 99e63e00

Pisa, vendevano mille dosi di droga al giorno: 26 arrestati

Sono intervenuti i carabinieri

PISA – Era una organizzazione criminale ben organizzata, capace di smerciare nel territorio pisano circa mille dosi al giorno fra cocaina, hashish ed eroina. Un giro d’affari da 30mila euro. Finisce con 26 ordinanze di custodia cautelare in carcere, sette divieti di dimora nel comune di Pisa e otto obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono 41 in totale i provvedimenti cautelari emessi dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Pisa, in seguito all’operazione portata a termine nel fine settimana appena trascorso.

Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pisa risalgono al 2013, fatte di pedinamenti, servizi di osservazione, intercettazioni telefoniche e ambientali. Così è venuta alla luce l’attività del gruppo criminale, composto per lo più da cittadini tunisini ed albanesi, clandestini e senza fissa dimora. Operavano attraverso una fitta rete di spacciatori, ciascuno nella sua parte di territorio, tutti a Pisa. La suddivisione territoriale rispettava criteri etnici (nordafricani ed est-europei) e familiari, secondo i vincoli di parentela fra i componenti dell’organizzazione. I quartieri interessati dall’operazione dei Carabinieri sono stati quelli di San Giusto e Porta a Mare, nei pressi della stazione ferroviaria di Pisa Centrale.

Attività redditizia quella degli spacciatori, se è vero che ciascun componente riusciva a smerciare fino a trenta dosi al giorno, per un giro d’affari complessivo che poteva aggirarsi sui 30.000 euro quotidiani. Ecco quanto pagava il tossicodipendente per una dose: dieci euro per l’hashish, venti per l’eroina e cinquanta per la cocaina. Totale: nel giro di un anno l’organizzazione è riuscita a immettere sul mercato circa duecento chili di droga. Centotrenta grammi tra eroina e cocaina e due chili di hashish sono già stati sequestrati dai Carabinieri, insieme ad una pistola clandestina calibro 7,65. E tredici persone sono state arrestate per spaccio di stupefacenti.

Non solo. Nell’ambito delle indagini, è emersa l’attività, parallela allo spaccio di droga, operata dal gruppo degli albanesi. Si tratta di rapine a mano armata. Già nel giugno 2013, quattro albanesi erano stati colti in flagrante, mentre tentavano una rapina in un bar di Cascina, in provincia di Pisa. I malviventi erano stati individuati e fermati grazie alle intercettazioni ambientali e trovati in possesso di due pistole, una giocattolo e una vera calibro 7,65 con il colpo in canna inserito, due passamontagna, un coltello ed una mazza da baseball.

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